Cr: approvato ddl rappresentanza enti locali (4)
(ACON) Trieste, 26 lug - CMC - Dopo un lungo e articolato
dibattito, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (26
i sì di Lega, FI, Progetto FVG/Ar, FdI/An; 14 i no di Pd, Open
Sinistra FVG, Cittadini, Patto per l'Autonomia e l'astensione del
MoVimento 5 Stelle), le disposizioni urgenti in materia di
rappresentanza istituzionale degli enti locali (ddl n. 8) a
modifica della legge regionale 12/2015.
Nel provvedimento, con le proposte modificative presentate dalla
Giunta e accolte dall'Aula, prende forma la nuova composizione
del Consiglio delle autonomie locali (Cal).
Il testo dispone che il nuovo Cal sia composto di diritto dai
quattro Comuni ex capoluogo di provincia (Gorizia, Pordenone,
Trieste e Udine) e da 18 componenti elettivi individuati
all'interno dei 18 ambiti territoriali.
Inoltre, per assicurare all'interno del Cal un'adeguata
rappresentanza dei Comuni più piccoli, quelli con popolazione
fino a 3.000 abitanti, si prevede la possibilità di ricorrere a
elezioni suppletive qualora non siano stati individuate con la
prima votazione, almeno due municipalità di questa tipologia.
Alla votazione aggiuntiva partecipano solo i sindaci dei Comuni
minori, suddivisi in due diverse conferenze per individuare
rispettivamente un Comune montano e un Comune non montano.
La norma prevede che alle riunioni partecipi il sindaco del
Comune componente del Cal, il quale potrà eventualmente delegare
il sindaco di uno degli altri Comuni che, pur non facendo parte
del Consiglio delle autonomie, siano compresi nel medesimo ambito
territoriale.
Per la salvaguardia e la valorizzazione delle comunità
linguistiche friulana, slovena e tedesca partecipa ai lavori del
Cal un rappresentante per ciascuna Assemblea delle suddette
comunità.
Ulteriori disposizioni disciplinano la prima costituzione del Cal
secondo le nuove norme, e prevedono la prorogatio dell'attuale
composizione che, in questa fase transitoria, viene integrata con
la partecipazione dei Comuni di Codroipo, Gemona del Friuli,
Monfalcone, Sacile, San Daniele del Friuli e Tarvisio,
municipalità tradizionalmente rappresentative dei rispettivi
ambiti ed escluse perché non aderenti alle Unioni territoriali
intercomunali.
(segue)