News


Patto: Bidoli, gestire questione CCIAA in forma autonoma si può

28.07.2018
08:06
(ACON) Trieste, 28 lug - COM/MPB - "Gestire la questione delle Camere di Commercio in forma autonoma si può. Il Patto per l'Autonomia lo sostiene da tempo - fin dalla bocciatura della riforma degli enti camerali, e dunque anche dei loro accorpamenti, da parte della Corte Costituzionale - e lo ribadisce: è necessario chiedere l'attribuzione della competenza legislativa primaria in materia. Già all'epoca del pronunciamento della Consulta, in una logica di reale esercizio della nostra autonomia, sostenevamo che si sarebbe potuto far leva sulle norme di attuazione dello Statuto per ottenere almeno le competenze amministrative in materia", afferma il consigliere regionale del Patto per l'Autonomia Giampaolo Bidoli.

"Quanto alle modalità di organizzazione, siano i territori e i sistemi produttivi locali a decidere in merito".

Le dichiarazioni di Bidoli giungono all'indomani dell'approvazione a larghissima maggioranza della mozione trasversale - sottoscritta anche da Bidoli e dal capogruppo del Patto per l'Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo - trasformata da un emendamento sostitutivo, con la quale si chiede alla Giunta regionale di attivarsi in attuazione delle norme statutarie a sollecitare il Governo, sentita la Commissione paritetica Stato/Regione, affinché venga emanato un decreto legislativo che attribuisca alla Regione Friuli-Venezia Giulia la competenza in materia di organizzazione territoriale e quindi legislativa esclusiva, per quanto concerne l'ordinamento delle Camere di Commercio.

La mozione impegna la Giunta regionale anche ad attivarsi affinchè il Ministero dello sviluppo economico provveda a disporre la sospensione del procedimento di accorpamento delle Camere di Commercio di Udine e Pordenone e la proroga degli organi delle due Camere di Commercio per un arco temporale massimo di un anno.





Il consigliere Giampaolo Bidoli (Patto per l'Autonomia)