Lega: Miani, chiarezza per le attività estrattive
(ACON) Trieste, 30 lug - COM/RCM - "Non piu' figli e figliastri
fra le attività estrattive della Regione in caso di valutazione
di impatto ambientale".
A dirlo, il consigliere regionale della Lega Elia Miani, in un
intervento in Aula durante la manovra di assestamento di bilancio.
Il Consiglio ha approvato ad ampia maggioranza l'emendamento a
firma Miani, che ha posto una norma di interpretazione autentica
alla disposizione transitoria della scorsa legislatura contenuta
nella legge sulle attività estrattive.
"Diversi erano stati i problemi di disparità di trattamento -
spiega l'esponente di centrodestra - segnalati dalle aziende
estrattive dopo l'entrata in vigore della legge regionale n. 12
del 2016 che aveva imposto un limite amministrativo di difficile
interpretazione, per ammettere o meno varianti e modifiche
sostanziali delle attività in essere e non solo per quelle nuove.
"Questa è un'ulteriore dimostrazione - conclude Miani - della
nuova linea della maggioranza intesa a semplificare e chiarire le
norme per renderle applicabili in modo uniforme a tutti i
cittadini. La legge deve sempre essere uguale per tutti".