Lega: Bordin, massimo impegno per rilanciare l'ospedale di Latisana
(ACON) Trieste, 11 ago - COM/MPB - "L'episodio vissuto dal
13enne in vacanza a Lignano, operato d'urgenza a Latisana ha
avuto un esito fausto grazie alla bravura e alla professionalità
del personale medico dell'Ospedale unitamente alla fortuita
coincidenza che il primario di urologia di Gorizia si trovasse
nelle vicinanze. Dalle informazioni assunte non sono mancate le
difficoltà ed è emersa la drammaticità della situazione
caratterizzata dal fatto che Latisana non sarebbe in grado di
trattare le urgenze chirurgiche pediatriche essendo anche priva
di un reparto di degenza pediatrica, oltre che di quelle
urologiche visto che la gestione del servizio è stata data a
Gorizia".
A dirlo è il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Mauro
Bordin, commentando l'episodio accaduto a un ragazzino in vacanza
a Lignano che si era sentito male.
Il capogruppo della Lega annuncia che la prossima riforma
sanitaria terrà in considerazione questa situazione paradossale e
al limite della vergogna. In un recente incontro con l'assessore
alla sanità Riccardi, Bordin ha presentato due ulteriori proposte
ora al vaglio: estendere il servizio di guardia medica turistica
di Lignano anche ai residenti, altrimenti costretti ad andare a
Latisana, e riattivare in convenzione il servizio di dialisi a
Lignano. Si tratta di proposte importanti che si inseriscono nel
novero degli interventi e delle scelte necessarie a migliorare la
risposta sanitaria territoriale e a dare segnali importanti al
turista lignanese.
"Per le emergenze chirurgiche, il protocollo prevede che
l'intervento sia effettuato a Latisana e poi dalla sala
operatoria il bambino sia caricato in ambulanza e trasferito in
un altro ospedale. Tutto quello che richiede, invece, una degenza
pediatrica - spiega l'esponente della Lega - e
un'ospedalizzazione anche minima, banalmente anche tutte le
fratture ossee, molto frequenti nei bambini d'estate, sia di tipo
chirurgico che di tipo medico, non può essere gestito a Latisana.
Immaginiamo gli effetti anche psicologici che una situazione del
genere può generare in una famiglia. A questa situazione si
devono aggiungere le difficoltà legate alla viabilità appesantita
dai lavori sulla Terza corsia e ai frequenti incidenti. Ancora
una volta è sotto gli occhi di tutti la drammaticità che sta
vivendo la struttura ospedaliera della Riviera turistica
friulana.
"Purtroppo non si tratta di un episodio isolato. In più occasioni
il personale medico di Latisana - continua Bordin - si è trovato
a gestire situazioni difficili in un contesto assolutamente
inadeguato. Pensiamo per esempio alle future mamme turiste a
Lignano con criticità legate alla gravidanza. Mi chiedo cosa
pensino coloro che durante la passata legislatura, con le loro
scelte politiche hanno determinato, soprattutto con la
desertificazione del reparto materno infantile, questa
situazione, nonché i diversi vertici dell'azienda sanitaria che
con le loro decisioni, non ultima quella relativa all'urologia,
hanno inciso sulla funzionalità dell'ospedale.
"Sorrido, ironicamente, pensando come qualche settimana prima
delle elezioni l'allora vicepresidente della Regione Bolzonello
aveva illustrato proprio a Latisana il rilancio dell'Ospedale
turistico. Ciò che sta accadendo dimostra come la realtà sia ben
diversa. Abbiamo portato la situazione all'attenzione
dell'assessore Riccardi impegnato, con determinazione e
consapevolezza, nel processo di rilancio della sanità regionale e
dello stesso Ospedale di Latisana. L'Ospedale dovrà avere tutte
le carte in regola per dare un servizio efficiente al territorio
della Riviera Turistica Friulana e, in particolare, dovrà essere
in grado di avere i reparti e il personale adeguati per dare
certezza e risposte mediche tempestive alle famiglie che scelgono
di passare le proprie vacanze a Lignano.
"I bambini e i ragazzi - conclude il leghista - non possono
trovare a Latisana solamente un punto di primo approdo e poi
essere sballottati tra Palmanova e Udine per ricevere
l'assistenza sanitaria. Si tratta di una situazione ridicola per
una Regione che punta sul turismo".