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Lega: Bordin, verificare effetti risorse per accoglienza su territorio

28.08.2018
17:07
(ACON) Trieste, 28 ago - COM/MPB - "Il fenomeno migratorio deve essere gestito e non subìto, negli interessi dei cittadini che vivono sul nostro territorio e di coloro che hanno effettivamente diritto alla protezione".

Così interviene il capogruppo della Lega, Mauro Bordin, a margine dell'audizione della VI Commissione permanente in Consiglio regionale convocata per ascoltare le Prefetture e i diversi enti e associazioni coinvolti nell'accoglienza, sulla delibera di Giunta riguardante modifiche al programma annuale di immigrazione 2018.

"Dopo anni in cui sono state utilizzate importanti risorse -chiarisce l'esponente leghista - è tempo di verificare le ricadute sul territorio. Nonostante tutti i fondi stanziati, abbiamo ereditato situazioni inaccettabili che sono sotto gli occhi di tutti nelle nostre città e periferie.

"Non convincono le opinioni prefettizie espresse in sede di audizione, secondo cui i progetti di accoglienza che la Giunta Regionale ha deciso di non finanziare, aiuterebbero a prevenire reati ed evitare che i migranti girino inattivi per le nostre città. Si tratta di fenomeni - precisa il capogruppo della Lega - che sono stati segnalati già negli anni passati quando i precedenti Governi a guida Pd, non avevano lesinato l'impiego di risorse per l'accoglienza. "Ho chiesto ai Prefetti - continua Bordin - senza ricevere riscontri numerici immediati in sede di audizione, quanti migranti percentualmente abbiano visto riconosciute forme di protezione internazionale e quanti di questi siano in Italia, per capire dove e come siano state utilizzate le risorse negli anni passati.

"Riteniamo prioritario accertare lo status dei migranti ed attivare le azioni di sostegno per coloro che ricevono lo status di rifugiato e quindi il diritto di rimanere sul nostro territorio.

"L'accoglienza diffusa è stata bocciata dai cittadini e quindi -conclude Bordin - non può rappresentare una risposta valida al problema migratorio".



Il consigliere regionale Mauro Bordin (Lega)