Citt: Liguori, non abbandonare stranieri regolari e di 2° generazione
(ACON) Trieste, 28 ago - COM/MPB - In occasione delle audizioni
in VI Commissione sulle modifiche apportate dal
centrodestra al "Programma immigrazione 2018" è intervenuta anche
la consigliera regionale dei Cittadini, Simona Liguori.
"Ho rimarcato l'insensatezza dell'atto di soppressione della
"Consulta regionale per l'integrazione delle persone straniere
immigrate" - ha spiegato la rappresentante dei civici - ma
l'assessore Roberti ha preferito glissare sul perché
l'Amministrazione regionale, nella definizione delle politiche di
integrazione, intenda privarsi di un organismo che oggettivamente
fornisce un supporto importante. Occuparsi di immigrazione senza
avere un metodo di confronto permanente con il "mondo" del
volontariato e del privato sociale che ogni giorno si occupa con
impegno e competenza di queste
problematiche, mi sembra quantomeno singolare.
"Nel corso delle audizioni - ha sottolineato Liguori - è emerso
con evidenza che sopprimere una serie di azioni previste nel
"Programma immigrazione 2018" sarebbe un grave errore. Mi
riferisco, per esempio, al progetto Crocicchio che riguarda le
attività di formazione professionale, i tirocini e il sostegno
abitativo nei confronti degli stranieri che risiedono nella
nostra regione e ai quali è stata riconosciuta una forma di
protezione internazionale, ma anche e soprattutto ai progetti
interculturali che hanno già saputo coinvolgere oltre cinquemila
persone.
"Quest'ultimi, infatti, non sono rivolti ai rifugiati e ai
richiedenti asilo, ma sono iniziative che riguardano le seconde
generazioni di immigrati e quegli stranieri che da anni risiedono
nella nostra regione e che per questioni culturali, stili di vita
e abitudini tendono a isolarsi. Stranieri immigrati regolari che
lavorano e che vivono accanto a noi, ma che oggettivamente hanno
difficoltà di integrazione e vanno aiutati a capire e a
rispettare le regole".