FI: Piccin, su immigrazione necessari provvedimenti di rango superiore
(ACON) Trieste, 29 ago - COM/CMC - "Per avere risultati
efficienti in tema di gestione dell'immigrazione, sono necessarie
azioni sovraordinate a livello nazionale ed europeo che
attendiamo ed auspichiamo siano celeri. La stampa parla di
settembre per l'approvazione dell'atteso decreto-legge su
migranti e pubblica sicurezza. Nell'attesa è utile ricordare che
la Regione dispone di circoscritti, ma incisivi, margini di
manovra sui quali dobbiamo concentrare le nostre forze".
Così interviene Mara Piccin, consigliera regionale pordenonese di
Forza Italia, a lavori ultimati ieri in VI Commissione permanente
del Consiglio regionale, che si sono conclusi con voto espresso a
maggioranza favorevole sulla delibera giuntale del giugno scorso
che apporta modifiche al programma annuale immigrazione 2018.
"Si apprende dalle bozze che il Governo centrale di Roma sta
puntando all'introduzione di una gamma di misure eterogenee,
quali l'inserimento di figure di reato in grado di far scattare
l'espulsione per i richiedenti asilo ed una stretta severa alle
condizioni per concedere la cosiddetta protezione umanitaria".
"Per questo motivo - prosegue Piccin - stupisce non poco che a
livello regionale il Movimento 5 Stelle abbia espresso compatto
voto contrario ieri in Commissione. A livello nazionale è stato
infatti sottoscritto, tra la Lega e i pentastellati, un contratto
di governo recante numerosi punti condivisi sul tema
immigrazione. Questo dovrebbe far riflettere non poco la Lega
soprattutto a livello nazionale".
"Le azioni regionali possono contribuire a ridurre le criticità
oggi presenti - conclude la consigliera forzista - e influire
sulla qualità della vita sia dei cittadini, sia di coloro che
completano regolarmente l'iter di richiesta di asilo e
necessitano di percorsi di integrazione, in cui risultano
imprescindibili, a titolo esemplificativo, corsi di
alfabetizzazione obbligatori sia di sostegno all'integrazione dei
regolari".