Citt: Liguori, rafforzare e mettere in rete i servizi territoriali
(ACON) Trieste, 11 set - COM/RCM - "Qualsiasi sarà la riforma
del centrodestra, i servizi territoriali dovranno essere
rafforzati e in rete con quelli ospedalieri".
Ad affermarlo è la consigliera regionale dei Cittadini Simona
Liguri, dopo che i dati delle segreterie regionali dei sindacati
pensionati (Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil) hanno messo in
evidenza il gran numero di malati cronici e non autosufficienti
tra la popolazione anziana del Friuli Venezia Giulia: circa il
75% dei 313.000 cittadini friulani con più di 65 anni.
"Assieme a tutti i soggetti fragili di qualsiasi età - ha
aggiunto la Liguori - i servizi ai malati cronici e non
autosufficienti devono essere in cima alle priorità della sanità
regionale. Per questo motivo, qualsiasi saranno gli interventi
del nuovo Esecutivo sulla legge sanitaria regionale, il focus sui
servizi territoriali non va soltanto mantenuto ma ampliato, ad
esempio sviluppando servizi di radiologia a domicilio anche
grazie agli accordi con la sanità privata e convenzionata".
La consigliera, che è anche vicepresidente della III Commissione,
accoglie positivamente la proposta dei sindacati di un tavolo
permanente di monitoraggio e rilancia: "Bisogna pensare ad un
sistema di monitoraggio della gestione sanitaria innovativo, che
sia realmente in grado di misurare i risultati raggiunti anche in
rapporto alla reale percezione da parte dei cittadini.
"E' necessario rafforzare i servizi per le persone con disagio
psicologico e psichiatrico, spesso invisibili, puntare sui
percorsi ospedale-domicilio, rispettando l'identità e le esigenze
delle comunità: gli abitanti del codroipese, ad esempio, hanno
vissuto come un'ingiustizia l'inserimento del proprio distretto
nell'azienda sanitaria che fa capo a Gemona".