M5S: Sergo, si risponda alle anomalie di Lignano sempre sott'acqua
(ACON) Trieste, 12 set - COM/RCM - "Lo scorso 1° settembre la
città di Lignano Sabbiadoro si è ritrovata, per l'ennesima volta,
sott'acqua a causa delle intense precipitazioni e questa,
purtroppo, non è né la prima né sarà l'ultima volta, se non si
porranno in essere serie azioni per evitarlo".
A lanciare l'allarme, il consigliere regionale pentastellato
Cristian Sergo, che rilancia: "Si sta parlando di eventi
atmosferici di rilevante portata, ma molti disagi si sarebbero
potuti evitare". Sergo ricorda che già nel 1999 si parlava di
oltre 50 miliardi di lire da investire per risolvere le criticità
di una rete sotto pressione per le continue edificazioni, oltre
al non essere riusciti a individuare l'allerta meteo per la
popolazione.
"Molti cittadini - accusa l'esponente di opposizione - si sono
lamentati per aver richiesto sacchi di sabbia alla Protezione
Civile per difendere le loro proprietà, che non sarebbero stati
forniti. Nel weekend precedente, Arpa e Protezione Civile avevano
diramato un'allerta 'arancione', mentre per il 1° settembre solo
una 'gialla'.
"Il sindaco Fanotto ha ricordato come siano scesi ben 140
millimetri di pioggia in un'ora e un quarto. La curiosità che da
sempre distingue il Movimento 5 Stelle ci ha spinto a verificare
questi dati, scoprendo che Arpa FVG ha riscontrato nello stesso
lasso di tempo 38 mm di pioggia nella centralina di Marina Punta
Faro e 60 mm in quella di via Mezzasacca. Solo una centralina del
consorzio di bonifica Pianura Friulana, non facente però parte
della rete, ha superato di poco i 100 mm in via dello Stadio: tre
dati diversi, dunque, nel giro di poche centinaia di metri.
"C'è da chiedersi - dice perplesso Sergo - se la mancanza di un
preavviso e di una mobilitazione come quella della settimana
precedente da parte degli enti preposti abbiano fatto venir meno
un'informazione preventiva tempestiva ed efficace.
"Molte sono, quindi, le domande che desideriamo porre alle
istituzioni: cosa è stato fatto in 20 anni di quanto previsto dal
ministero dell'Ambiente? Quali sono state le azioni intraprese
dopo la stesura del modello idrologico-idraulico della rete di
fognatura comunale del 2010? Come è possibile che l'allerta del
1° settembre sia stata di grado inferiore a quello della
settimana passata? Arpa FVG è in grado di prevedere questi
fenomeni a 24 ore di distanza o i cittadini devono rimanere in
balia degli eventi? Com'è possibile che centraline vicine
forniscano dati molto distanti tra loro? Crediamo sia arrivato il
momento di dare delle risposte", ha concluso il consigliere
pentastellato.