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Patto: la specialità a tutela delle aziende negli appalti pubblici

12.09.2018
15:29
(ACON) Trieste, 12 set - COM/RCM - Autonomia anche nella regolazione della materia dei contratti e dei lavori pubblici, in un'ottica di sviluppo del territorio. La chiede, con una mozione indirizzata alla Giunta regionale, il gruppo consiliare del Patto per l'Autonomia, formato da Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, prendendo ad esempio le due Province autonome di Trento e Bolzano che già legiferano in tema di appalti e contratti pubblici, prevedendo anche interventi di agevolazione per la partecipazione agli appalti delle piccole e medie imprese locali.

"Si legga con attenzione lo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia - è stato l'invito del capogruppo, Moretuzzo -. Si vedrà che tra le potestà legislative sono ricompresi anche i lavori pubblici di interesse locale e regionale. Finora è mancata la volontà politica di concretizzare questa importante opportunità per il territorio".

Moretuzzo e Bidoli si fanno, dunque, promotori dell'adozione di una disciplina regionale che risponda in maniera efficace ed efficiente alle necessità del territorio e lo fanno attraverso una mozione, presentata oggi a Udine, con cui si impegna la Giunta regionale "ad attivarsi affinché, tra le priorità della Commissione paritetica di prossima nomina, sia inserita l'elaborazione di una norma di attuazione che consenta alla Regione Friuli Venezia Giulia di adottare una propria disciplina organica, in tema di contratti e lavori pubblici di interesse regionale, comprensiva anche di interventi promozionali per le imprese locali", imprese che presentano forti legami con le aree e le comunità in cui si trovano ad operare.

Si tratta di una richiesta che punta a "rafforzare la crescita economica e sociale di tutta la regione, attraverso un miglioramento della situazione occupazionale e i conseguenti ritorni fiscali".

Alla Giunta, Bidoli e Moretuzzo chiedono di regolare alcuni aspetti della materia dei lavori pubblici secondo una volontà già manifestata dall'amministrazione regionale attraverso alcune direttive vincolanti, emanate in materia (seppure non sempre applicate dalle stazioni appaltanti - fanno presente i due consiglieri -, anche a causa di alcuni dubbi sulla qualificazione giuridica delle stesse), frutto del confronto con associazioni di categoria, organizzazioni sindacali e Anci, a dimostrazione del fatto che lo stesso tessuto economico e la comunità regionale sono sensibili al tema.



I consiglieri regionali Moretuzzo e Bidoli (Patto per l'Autonomia) in conferenza stampa a Udine