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Lega: Bernardis, valorizzare sito paleontologico di Duino Aurisina

12.09.2018
18:21
(ACON) Trieste, 12 set - COM/CMC - Il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega), nel suo ruolo di presidente della V Commissione e su delega dell'assessore alla Cultura Tiziana Gibelli, ha partecipato all'evento "Il contributo della paleontologia al processo di valorizzazione del patrimonio culturale in Italia", giornata di studio organizzata da ICOMOS Italia a Trieste, nella prestigiosa cornice del Salone Piemontese del Palazzo Economo, sede della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e del Polo Museale del Friuli Venezia Giulia.

"In questo consesso alcuni noti specialisti di conservazione del patrimonio culturale e, in particolare, esperti di paleontologia, rappresentanti anche della Società paleontologica italiana (SPI) - ha commentato Bernardis - si sono dati appuntamento per avviare un percorso che porti all'individuazione di puntuali linee guida per la salvaguardia e la fruizione, soprattutto in chiave turistica, dei siti paleontologici.

"Ritengo quella di oggi un'occasione davvero unica per scoprire quanto già sia stato fatto nel sito del Villaggio del Pescatore nel comune di Duina Aurisina - ha detto il consigliere leghista - dove sono stati rinvenuti i resti completi di due dinosauri denominati "Bruno" e "Antonio" e dove, cosa nota agli addetti ai lavori, si trovano ulteriori scheletri completi di dinosauro (almeno altri quattro); dunque un sito importantissimo per la paleontologia, che potrebbe, con i giusti interventi di valorizzazione e promozione, e con le giuste risorse, divenire l'unico e il primo giacimento di scavi ove reperire numerosi resti di dinosauri. Un unicum non solo in Italia, ma anche in Europa e nel mondo. "Concordo pienamente con gli interventi dei relatori che si sono susseguiti oggi - ha aggiunto Bernardis - mirati a creare tutte le condizioni per favorire l'instaurarsi di una sinergia fra le istituzioni che possa garantire il buon funzionamento del sito, il suo mantenimento e contribuire all'aumento dell'indotto turistico che, dalle attuali 10-15 mila presente annue, potrebbe senza troppe difficoltà arrivare anche oltre alle 100 mila visite all'anno.

"Da questo punto di vista - ha sottolineato Bernardis - sarà fondamentale la creazione di un tavolo di lavoro che coinvolga Regione, Soprintendenza e l'ICOMOS stessa, per coordinare e valorizzare il patrimonio paleontologico italiano. "Infine - conclude il consigliere - considero questa un'occasione unica per sviluppare un turismo culturale e scientifico sostenibile, soprattutto nell'Anno Europeo del patrimonio mondiale, ed inoltre un'opportunità imperdibile per il rilancio internazionale della regione Friuli Venezia Giulia sull'intero territorio nazionale e mondiale".



Il consigliere regionale Diego Bernardis (Lega)