News


II Comm: illustrazione e audizioni ddl macellazione carni

13.09.2018
13:15
(ACON) Trieste, 13 set - RCM - Mattinata dedicata agli interventi in caso di crisi della filiera delle carni, per la II Commissione consiliare presieduta da Alberto Budai (Lega) e che ha dapprima ascoltato l'illustrazione dei contenuti del disegno di legge n. 13 da parte dell'assessore alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, per passare poi alle opinioni delle associazioni degli allevatori, agricoltori, cooperative e sindacati.

Il provvedimento, che sarà esaminato nelle singole parti martedì prossimo, 18 settembre, consta di 16 articoli e - come ha specificato l'assessore - non interessa la filiera dell'allevamento, ma la fase successiva. Il ddl consentirà, infatti, all'amministrazione regionale di incidere sulle situazioni di crisi della filiera regionale delle carni fresche e trasformate agevolando l'acquisizione di stabilimenti di macellazione, lavorazione o trasformazione delle carni chiusi o destinati a chiudere se non acquistati.

Per quanto attiene il settore suinicolo - ha reso noto Zannier -, delle 4 strutture che macellavano e classificavano le carcasse per il successivo invio delle cosce al circuito della Dop del prosciutto San Daniele, una sola risulta ancora operativa. L'ultimo triennio ha infatti registrato la chiusura di due stabilimenti e il blocco, nel luglio scorso, dell'operatività di un ulteriore stabilimento in zona montana che si dedicava principalmente alla macellazione di suini provenienti da allevamenti friulani, oltre alla produzione di insaccati.

In questa fase - si è appreso da Budai - diversi allevatori si trovano costretti a portare i propri prodotti a macelli situati fuori regione, specialmente in Veneto, con un notevole aggravio di costi che ricade sul consumatore finale, oltre alla perdita di tutti qui vantaggi e quelle garanzie di controllo della qualità propri della produzione a chilometro zero. Politica e istituzioni devono assolutamente adoperarsi affinché non vada disperso questo nostro patrimonio di genuinità; i piccoli impianti, se non sostenuti, sono destinati a morire non reggendo la concorrenza con quelli grandi.

Il venir meno di queste attività - ha aggiunto l'assessore - interrompe anche la cessione della carne ai produttori che rientrano nel circuito del marchio Aqua (Agricoltura Ambiente Qualità), istituito dalla Regione come marchio di certificazione volontaria e strumento di promozione dei prodotti da parte delle imprese, con garanzia di qualità e sicurezza per la tutela dei consumatori. E c'è il rischio che ricadute negative si registrino anche per la macellazione degli ovi-caprini e lo sviluppo della Igp della Pitina, di recente riconoscimento comunitario, nonché nella mancata opportunità di rincorrere il mercato della carne di selvaggina.

Con il ddl n. 13 si prevede, allora, la concessione di aiuti entro un massimo di 500mila euro a copertura delle spese derivanti dall'acquisizione, in regione, di stabilimenti di macellazione, lavorazione o trasformazione delle carni come detto chiusi o destinati a chiudere se non acquistati, dal loro ampliamento, dalla diversificazione della produzione, nonché dai costi salariali stimati dei posti di lavoro mantenuti o creati nello stabilimento oggetto dell'intervento.

L'aiuto è erogato sotto forma di finanziamento a tasso di interesse agevolato con le disponibilità del Fondo di rotazione regionale per interventi nel settore agricolo, legge regionale 80/1982, ma è previsto anche il contributo in conto capitale attraverso una disponibilità attualmente di 500.000 euro per l'anno 2018. La somma - è già stato assicurato dall'assessore Zannier - sarà aumentata con l'assestamento bis previsto per fine ottobre o al massimo entro dicembre con la legge di stabilità. Mi impegnerò personalmente - ha rimarcato Budai - nel garantire che le risorse a disposizione soddisfino le reali esigenze degli operatori del settore. Per la loro erogazione, per evitare che questa possa venire bloccata, sarà rispettata la disciplina comunitaria di riferimento.

Non da ultimo, nel provvedimento sono state inserite le modalità per la presentazione delle domande e per la concessione dei contributi, in modo da rendere immediatamente applicabile il regime di aiuto.

Alcuni suggerimenti e richieste di specifiche tecniche all'assessore sono già stati esternati da Sergio Bolzonello (Pd) e Cristian Sergo (M5S). Dovesse essere approvato martedì prossimo - cosa di cui si dice fiducioso il presidente della Commissione visto il clima di collaborazione registrato questa mattina tra le varie forze politiche - il disegno di legge sarà sottoposto al giudizio dell'Aula martedì 2 ottobre.

(foto; immagini alle tv)



L'assessore Zannier con il presidente della II Commissione consiliare, Budai (foto Arc/GM)
Alcuni degli intervenuti in II Commissione consiliare per il ddl n. 13 (foto Arc/GM)