Cr: presidente Zanin incontra Ministro macedone Ademi
(ACON) Trieste, 14 set - CMC - "I rapporti e l'amicizia che
legano la Regione Friuli Venezia Giulia, e con essa l'Italia, ai
paesi balcanici e alla Macedonia si basano non solo sugli scambi
commerciali e le relazioni economiche, ma anche su aspetti di
carattere culturale e storico affini alle nostre comunità. In
ragione di ciò, troverete sempre nel Friuli Venezia Giulia e nel
suo Consiglio, un partner affidabile e disponibile, disposto ad
affiancarvi e fornirvi il supporto necessario, se riterrete di
coinvolgerci, nell'attuale processo di integrazione europea".
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Piero
Mauro Zanin, assieme al vicepresidente Francesco Russo, ha
accolto questa mattina a Trieste, nella sede dell'Assemblea del
Friuli Venezia Giulia, Edmond Ademi, Ministro per la diaspora
della Repubblica di Macedonia, accompagnato dal direttore
dell'Agenzia di immigrazione Nicola Salvarinov, dal capo di
Gabinetto Jana Velkovska, dal consigliere della politica estera
Rexhep Salìu e alcuni referenti del consolato.
L'auspicio, condiviso anche dal Ministro macedone è quello di
rafforzare la cooperazione e le relazioni tra le due comunità,
anche in vista delle future prospettive di integrazione europea:
Il referendum che si svolgerà il 30 settembre - ha spiegato Ademi
- potrà riavviare il processo di adesione del Paese a Unione
europea e Nato.
A fianco alle prospettive europee,sono state approfondite anche
le tematiche legate alla presenza in Friuli Venezia Giulia di
cittadini macedoni, circa 3.000 persone che vivono, lavorano e
risiedono sul territorio con le loro famiglie, "una comunità - ha
affermato il vicepresidente Francesco Russo - con la quale sono
già in atto rapporti di collaborazione e scambi culturali che mi
auguro possano consolidarsi e svilupparsi nel tempo".
Piena disponibilità a collaborare è stata poi confermata anche
relativamente a specifici settori nei quali la Regione ha potestà
primaria, quali ad esempio l'agricoltura, nell'ottica di un
proficuo scambio di competenze e di un reciproco sviluppo
economico.
(foto; immagini alle tv)