Pd: Moretti, carcere Gorizia, programmi positivi ma carenza personale
(ACON) Trieste, 18 set - COM/MPB - "A tre anni dall'ultima
visita alla casa circondariale di Gorizia abbiamo trovato
positivi riscontri sui programmi relativi alle misure alternative
al carcere messi in campo in questi anni dal Ministero della
Giustizia, ma un nodo cruciale purtroppo rimane: la forte carenza
di organico degli agenti di Polizia penitenziaria".
A dirlo è il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti che ha
visitato la Casa circondariale di Gorizia, in via Barzellini.
Questa è solo la prima di una serie di visite che l'esponente dem
intende allargare a tutte le carceri della regione. Seguiranno
dunque le visite nelle strutture di Trieste, Udine, Tolmezzo e
Pordenone, dalle quali, "è intenzione del Gruppo consiliare
regionale del Pd realizzare un report sulla situazione generale
in FVG", anticipa Moretti.
"In questa prima visita - sottolinea il consigliere Moretti - si
ripropone il problema del personale, per il quale non si vedono
prospettive di pronta risoluzione. Nel carcere di Gorizia stanno
inoltre procedendo i lavori di ampliamento della struttura, che
aumenteranno la dotazione di spazi e posti e questo, se non ci
sarà un intervento da parte del ministero, rischia di andare ad
aggravare una situazione già precaria.
I problemi del carcere di Gorizia, continua Moretti, "attualmente
in fase di ristrutturazione, con lavori che ne porteranno la
capienza a una settantina di detenuti, come noto, si protraggono
da anni. Al termine della precedente legislatura, il governo
Gentiloni si era impegnato a fondo per dare una risposta alle
questioni aperte: per questo speriamo che anche il nuovo Governo
continui in questa direzione".
Accanto alle criticità, l'esponente dem ha rilevato anche delle
positività, "che fanno di Gorizia un buon esempio di gestione, a
partire dall'impegno e abnegazione del personale amministrativo e
penitenziario, costretto a turni a volte molto intensi, per
continuare con le misure di recupero e reinserimento dei detenuti
e all'assistenza sanitaria (messi in campo dalla Regione nella
precedente legislatura), nonché le migliorie apportate alle celle
di detenzione, frutto del precedente lotto di ristrutturazione
che ha interessato una parte delle celle e la nuova palazzina
direzionale e uffici".
MPB