Cr: Zanin, emigrazione friulana e giuliana, un modello da seguire
(ACON) Trieste, 18 set - CMC - "La storia e le storie dei tanti
friulani e giuliani che anni fa hanno lasciato la loro terra di
origine, sono per noi oggi un modello, un esempio di integrazione
non solo da sostenere, ma anche da cui trarre ispirazione.
Partiti per cercare una qualità della vita che l'Italia allora
non riusciva a garantire, i nostri corregionali hanno saputo
cogliere nuove opportunità negli Stati che li hanno accolti,
distinguendosi nella maggior parte dei casi con successo. Non
hanno però mai rivendicato solo diritti, ma hanno
responsabilmente rispettato una serie di doveri: l'osservanza
delle leggi, il rispetto delle culture, delle tradizioni, delle
comunità nelle quali iniziavano a inserirsi".
Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Piero
Mauro Zanin, ha accolto presso la sede dell'Assemblea regionale,
i giovani, che prendono parte alla XX edizione dello stage
formativo culturale, organizzato dall'Associazione Giuliani nel
Mondo, con il sostegno finanziario della Regione Friuli Venezia
Giulia e i ragazzi afferenti all'Associazione lavoratori emigrati
del Friuli Venezia Giulia (ALEF).
"Era ben chiaro il concetto di stato dei doveri nei vostri
genitori - ha proseguito Zanin - e oggi voi siete qui a
testimoniare come processi di integrazione che hanno poggiato su
questo modello, siano risultati vincenti. Credo che anche in
Italia ci sia la possibilità di passare da paese di emigranti a
paese capace di accogliere, a patto che chi entri non dimentichi
mai il rispetto per la nostra cultura, la storia e per le nostre
leggi. Non rivendichi solo diritti, ma riconosca i propri doveri".
"Con questa prospettiva - ha aggiunto - ritengo sia possibile
recuperare una collaborazione proficua tra paesi e popoli, senza
vivere quei sentimenti di resistenza, respingimento e tensione
che in una convivenza umana e civile non dovrebbero mai esistere".
I giovani, accompagnati in Consiglio regionale dai presidenti dei
due sodalizi, Dario Locchi (Associazione Giuliani nel Mondo) e
Giuseppe Petrei (ALEF), provengono da Argentina, Australia,
Brasile, Sudafrica e Uruguay. Nel corso del loro soggiorno
approfondiranno la conoscenza della storia, della cultura,
dell'arte e delle tradizioni della loro terra di origine, oltre a
visitare istituzioni, realtà economiche e poli di ricerca
scientifica e tecnologica del Friuli Venezia Giulia.
(immagini alle tv, foto)