I Comm: esame Rapporto 2017 su coordinamento finanza regionale (1)
(ACON) Trieste, 18 set - RCM - "L'ordinamento della Regione
Friuli Venezia Giulia è stato recentemente interessato da
importanti riforme che hanno inciso sui suoi assetti
costituzionali, istituzionali e organizzativi".
Con questo incipit prende il via il Rapporto 2017 sul
coordinamento della finanza pubblica regionale, stilato dalla
Sezione di controllo della Corte dei Conti e sottoposto all'esame
della I Commissione consiliare presieduta da Alessandro Basso
(FdI/An), che illustrerà il documento all'Aula. Presente ai
lavori l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli.
Nell'ambito del FVG - si attinge dal Rapporto -, si individuano
enti che presentano vari elementi di contiguità con interessi
pubblici regionali e che fruiscono a vario titolo di risorse
finanziarie regionali. Ecco che compito della Corte dei Conti è
verificare se e in che modo la riorganizzazione regionale ha
interessato questi enti e se lo ha fatto in modo coerente.
Nell'ambito del Rapporto in esame, un rilievo preminente è
rivestito dall'analisi degli obiettivi di finanza pubblica posti
a carico dell'Amministrazione regionale, degli enti locali e
degli altri enti regionali del Friuli Venezia Giulia assoggettati
al rispetto del Patto di stabilità interno.
Riferendo sui principali esiti dei controlli svolti nel 2017, il
referto sul coordinamento mira a consentire una preliminare
valutazione sullo stato di attuazione delle riforme messe in
essere dalla Regione, rilevando anche gli effetti prodotti dalle
innovazioni in itinere, in uno scenario mutevole e caratterizzato
da incertezze anche sullo stesso ruolo esercitabile ed
effettivamente esercitato dalla Regione.
Le riforme di cui trattasi sono soprattutto quelle riguardanti il
sistema delle autonomie locali, in relazione alla soppressione
delle Province (con il trasferimento delle loro funzioni con le
corrispondenti risorse umane, finanziarie e strumentali e la
successione nei rapporti giuridici) e alla costituzione delle
Unioni territoriali intercomunali (Uti), oltre a quelle del
Sistema sanitario regionale tramite la rideterminazione
dell'assetto organizzativo dei Servizi ospedalieri e distrettuali.
Ecco che il Rapporto 2017 sul coordinamento della finanza
pubblica regionale si compone delle seguenti parti:
1. Introduzione; finalità e oggetto del rapporto di coordinamento
in relazione al ruolo e agli obiettivi di finanza pubblica della
Regione; gli enti regionali.
2. Prime valutazioni sullo stato di attuazione dell'attività di
riordino del territorio e di individuazione delle dimensioni
ottimali per l'esercizio delle funzioni: le Uti.
3. I controlli svolti nel 2017 dalla Sezione sugli enti locali
della Regione; aspetti sistematici e aspetti puntuali (la
dimensione regionale degli obiettivi di finanza pubblica dei
Comuni; esiti sistematici dei controlli sul raggiungimento degli
obiettivi di finanza pubblica dei Comuni eseguiti nel 2017; esiti
puntuali del biennio 2013-2014; il controllo sul rendiconto 2015;
esiti del censimento delle risorse umane effettivamente impiegate
presso il servizio o ufficio del bilancio o finanziario, comunque
denominati, dei Comuni e delle Uti; monitoraggio sulla
razionalizzazione delle partecipate degli enti locali -
Evoluzione delle partecipazioni dal 2007 al 2017; esiti
dell'esame dei regolamenti comunali sul sistema dei controlli
interni e della ricognizione operata sulla loro applicazione;
esame delle relazioni presentate dai sindaci sull'effettuazione
dei controlli interni; verifica dell'adempimento dell'obbligo di
trasmissione alla Corte dei Conti della relazione di fine mandato
da parte dei sindaci; conclusioni sugli esiti dei controlli sugli
enti locali).
4. I controlli della Sezione sulla Regione (legalità finanziaria
e rispetto dei vincoli di finanza pubblica; obiettivi di finanza
pubblica della Regione, degli enti locali della Regione e degli
enti regionali per il 2016; il sistema dei controlli interni;
normativa di riferimento; sintesi delle osservazioni in merito
alla Relazione del presidente della Regione sui controlli interni
effettuati nell'anno 2016 - Problematiche relative all'attuazione
del controllo successivo di regolarità amministrativa;
osservazioni conclusive sul sistema dei controlli interni della
Regione).
5. Raccordi della finanza regionale con gli organismi partecipati
di natura societaria (considerazioni relative agli organismi
partecipati di natura societaria della Regione; analisi del Conto
del patrimonio 2016 - Dati Regione/parifica; problematiche
connesse all'utilizzo dei dati: costruzione di un "aggregato"
delle partecipate e andamento dei flussi finanziari nel
quadriennio 2012-2016 verso le imprese pubbliche del FVG - Dati
Siope; analisi del Piano di razionalizzazione delle
partecipazioni societarie regionali - Problematiche connesse alla
modifica in atto del perimetro delle partecipazioni detenute
dalla Regione.
6. L'andamento del Sistema sanitario regionale: una lettura dei
dati aggiornati disponibili.
La Corte dei Conti - è stata la riflessione della titolare delle
Finanze, Barbara Zilli - ha messo in evidenza alcuni elementi di
criticità di cui terremo conto per non ricadere negli errori del
passato.
(foto; immagini alle tv)
(segue)