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M5S: Dal Zovo, Garante organo monocratico, paralisi di un servizio

20.09.2018
16:17
(ACON) Trieste, 20 set - COM/RCM - Desta non poca contrarietà, in casa 5 Stelle, la proposta di Forza Italia di modificare l'organo del Garante regionale dei diritti della persona da collegiale, composto da tre membri, a monocratico, con quindi un'unica figura di garanzia che oltre ai compiti previsti assumerà anche il ruolo di Difensore civico.

"Già la Giunta Tondo aveva auspicato un aumento da tre a cinque membri - fa presente la consigliera pentastellata Ilaria Dal Zovo -, quindi la logica dei passi indietro è quanto mai dubbia, provenendo poi dallo stesso schieramento di centrodestra.

"Quello che i proponenti sembrano non aver minimamente considerato è che a un organo così importante non solo togliamo membri specializzati in diverse materie, ma aggiungiamo altre mansioni specifiche, quale quella di Difensore civico, e tutto sulle spalle di un'unica persona.

"I tre Garanti hanno fatto presente in maniera chiara alla V Commissione consiliare che svolgono compiti estremamente complessi, su cui si sono necessariamente specializzati. Come sarà, quindi, possibile portare avanti il carico di lavoro su materie così diverse con un organo così depotenziato e dove già si evidenziavano carenze di personale? Gli unici a pagarne il prezzo saranno i cittadini, che vedranno allungare i tempi di risposta e non saranno sufficientemente tutelati nella difesa dei propri diritti.

"I Garanti afferiscono tra le altre cose a discipline inerenti la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti, della famiglia, delle persone private della libertà personale e delle persone soggette a discriminazione. Mi chiedo - ha concluso la Dal Zovo - se il consigliere Camber si renda conto su quali fasce della popolazione inciderà la sua proposta di legge.

"La morale di questa legge è: vogliamo abolire il Garante, ma non lo possiamo fare. Allora lo depotenziamo al punto da dargli talmente tante funzioni che non riuscirà a svolgerle come dovrebbe e vorrebbe. Se il problema era la mancanza del Difensore civico, bastava aggiungere tale figura e non sopprimere un organo che ha dimostrato di svolgere un lavoro eccellente".



La consigliera regionale Ilaria Dal Zovo (M5S)