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Pres. Zanin a presentazione 3a festa delle risorgive a Flambro

24.09.2018
16:31
(ACON) Trieste, 24 set - RCM - Armeria helodes, Erucastrum palustre, Euphrasia marchesetti, ma anche Centaurea forojulensis, Parnassia palustris e Senecio fontanicola. Per non parlare di Albanella minore, Bombina variegata, Tritone punteggiato, Austropotamobius pallipes.

Sono solo alcune delle decine di rarissime specie vegetali e animali, alcune addirittura uniche nel panorama europeo, che si potranno imparare a conoscere domenica prossima (30 settembre) prendendo parte alle visite guidate del biotopo di Flambro-Virco, organizzate in occasione della 3a festa regionale delle risorgive al Mulino Braida, in Comune di Talmassons.

Le amministrazioni di Bertiolo, Talmassons, Castions di Strada e Gonars si stanno prendendo cura da anni di questo particolare ambiente della pianura friulana, secondo un lavoro di squadra e in sinergia con la Regione che li ha portati al recupero e alla valorizzazione di 200 ettari di zone palustri di risorgiva.

Si tratta di un concreto percorso di naturalizzazione ambientale e sociale - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, in occasione della presentazione dell'iniziativa domenicale -. Tra risorse proprie, regionali e comunitarie attraverso i programmi Life "Conservation and restoration of calcareous fens in Friuli", i quattro Comuni si sono dedicati alla conservazione delle ultime torbiere alcaline della pianura friulana, alla loro ricostruzione a partire da terreni agricoli e alla salvaguardia dell'estinzione delle piante rare ed endemiche che vi sopravvivono. A cominciare dal 2001, la Regione ha potuto intervenire con progetti di messa in sicurezza di un habitat a rischio scomparsa, rinaturalizzandolo.

La festa delle risorgive del 30 settembre prossimo - ha rimarcato Zanin - sarà il culmine di un insieme di attività sostenute in sinergia tra Bertiolo, Talmassons, Castions di Strada e Gonars, iniziate per tutelare un ambiente e arricchitesi con la promozione dei prodotti agricoli di aziende locali attraverso varie associazioni che hanno preso in mano la gestione del territorio, e non da ultimo grazie al contributo del Corpo forestale regionale.

Edificio cardine dell'intero progetto delle risorgive è il Mulino Braida - ha poi spiegato il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton - per il quale abbiamo siglato una convenzione con la Regione che ne era la proprietaria, con lo scopo di farne un centro visite, di documentazione e di promozione, per l'intero Friuli Venezia Giulia, delle "risultivis" friulane. Se oggi il mulino è visitabile è grazie all'associazione "La marculine", che organizza decine di eventi in loco in sinergia con il Comune e con altre associazioni.

Per noi il territorio è un unicum - gli ha fatto eco la sindaca di Bertiolo, Eleonora Viscardis -, da far conoscere e antropizzare. La prima festa dedicata al biotopo, due anni fa, ha visto oltre 700 presenze; anche per quest'anno ci sono le premesse di un buon successo per un'attività che mira a far conoscere il Medio Friuli ai friulani ma anche a persone di oltre confine. Siamo terra di vini e la pro loco Risorgive di Bertiolo, che con le altre pro loco ha in mano l'organizzazione della festa, ha il compito dell'offerta di questo nostro prodotto locale. E un grazie va quindi alle numerose attività commerciali che hanno creduto nell'iniziativa, secondo una partecipazione che va crescendo.

Roberto Gorza, sindaco di Castions di Strada, ha poi parlato dell'importanza dei circa 60 ettari del biotopo Torbiera Selvote, definito una delle 150 meraviglie d'Italia. E ha fatto presente che il progetto LIFE del FVG è stato riconosciuto come uno dei migliori progetti europei, ripreso a modello dalle Regioni vicine. Alla specie Armeria helodes è stato anche dedicato un premio - ha ricordato Gorza - che nel 2010 è stato assegnato allo scultore Giovanni Sicuro, le cui opere sono state poi esposte a Dubai.

Al progettista degli interventi, Daniele De Luca, il compito di rendere nota la considerevole cifra di quasi 8 milioni di euro spesa dal '98 a oggi per la salvaguardia di un'area dove c'è la storia della comunità e di tutte le zone umide d'Italia, e di parlare del monitoraggio delle specie presenti, cofinanziato dalla Regione. Mentre il naturalista Glauco Vicario ma anche i responsabili della Stazione di Coseano del Corpo forestale hanno detto dell'importante aspetto didattico che si sta portando avanti con le scuole di ogni ordine e grado del FVG, senza escludere il coinvolgimento futuro di quelle di altre regioni.

Da ultimo, il consigliere delegato all'area del biotopo di Talmassons, Daniele Cinello, ha citato i problemi che devono essere ancora superati per il Mulino Braida - la sistemazione della casa del custode e la creazione di un parcheggio di almeno 150 stalli - dopo che è stata eseguita la messa a norma dell'edificio principale con l'ascensore e l'impianto di riscaldamento, e sono stati creati gli impianti idrico ed elettrico dello stabile adiacente in modo da renderlo fruibile per ulteriori eventi.

Il presidente Zanin si è, quindi, soffermato sul ricco menù che sarà offerto a degustazione libera domenica: tortini di miele e trota affumicata, focaccia con affettati misti, gnocchi di ragù al coniglio, brodo di "dindi" con trippe, formaggi e polenta, frittura di pesce di Marano, tagliatelle alla canapa. Solo per citare alcuni piatti.

La promozione dei prodotti - ha sottolineato il sindaco di Talmassons - consiste nella loro stessa offerta ed è tutto "chilometro zero". Le aziende produttrici credono, come noi, che la festa al Mulino Braida sia un investimento su cui puntare. Oltre alla degustazione, il programma prevede visite guidate al biotopo, una conferenza sulle api, esibizioni musicali e di pittura, diversi laboratori e percorsi sensoriali con camminamenti da eseguire bendati.

(foto; immagini alle tv)



Il presidente Zanin alla presentazione della 3a festa delle risorgive di Flambro domenica 30 settembre (foto Petrussi)
La conferenza di presentazione della 3a festa delle risorgive al Mulino Braida di Flambro domenica 30 settembre (foto Petrussi)