I Comm: approvata pdl nazionale su obbligo servizio civile o militare
(ACON) Trieste, 25 set - RCM - La I Commissione consiliare
presieduta da Alessandro Basso (FdI/An) ha approvato a
maggioranza, con il favore del centrodestra e le contrarietà di
centrosinistra e M5S, la legge nazionale n. 2 firmata Piero
Camber e Mara Piccin (FI) con cui si intende istituire il
servizio civile o militare obbligatorio, a 14 anni dalla legge di
sospensione della leva (legge 226/2004).
"Chiedere ai giovani di proteggere il territorio, ma parimenti il
patrimonio storico, culturale e sociale della loro comunità
regionale", aveva detto Camber alla Commissione in occasione
della presentazione del provvedimento.
"L'obiettivo è sottolineare la valenza della proposta dal punto
di vista educativo, interpellando il senso di responsabilità
degli adulti nei confronti della giovane generazione", ha
aggiunto oggi il presidente Basso, che lo ha messo nero su bianco
nel suo emendamento introduttivo l'articolo 1 bis, ora parte
integrante della pdl nazionale e in cui si parla anche di
coinvolgere i giovani in esperienze formative a livello sociale
ed educativo. Ciò si può realizzare anche attraverso specifici
percorsi normati da disciplina e impegno, che li vedano spendersi
al servizio della società e che li preparino al confronto con il
mondo adulto".
Camber ha quindi esplicitato, sempre con un emendamento, che in
prima applicazione, l'obbligatorietà del servizio civile o
militare decorre dal 2021 per i cittadini di età compresa tra il
18esimo e il 28esimo anno.
Il provvedimento - così ancora l'esponente forzista - parte
dall'obiettivo di realizzare i massimi valori di solidarietà e di
collaborazione tra i cittadini, e per questo è istituito il
servizio civile o militare obbligatorio quale modalità di difesa
dello Stato. E' prestato su base regionale, in uno dei seguenti
settori a scelta: protezione civile, associazioni e
organizzazioni del Terzo Settore; difesa. I soggetti coinvolti
hanno dai 18 ai 28 anni, senza pregiudizio per l'acquisizione del
titolo di studio superiore o universitario; il periodo è di 6
mesi e sarà considerato ai fini pensionistici.
Per quanto riguarda gli oneri, tra correnti e in conto capitale,
la Commissione ha accolto la proposta, sempre a firma Camber, di
quantificarli in 61,5 milioni totali che andranno a incidere sul
programma "Fondi di riserva e speciali" del ministero
dell'Economia e Finanze, bilancio triennale 2018-2020.
Il progetto di legge nazionale sarà sottoposto all'attenzione
dell'Aula martedì prossimo, 2 ottobre; relatori saranno Piero
Camber di maggioranza, Roberto Cosolini (Pd) e Tiziano Centis
(Citt) di minoranza.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)