M5S: Ussai, no alla leva obbligatoria, sì alla formazione civica
(ACON) Trieste, 25 set - COM/RCM - In merito alla proposta di
legge nazionale n. 2 presentata da FI e che riprende una proposta
della Lega, depositata a livello parlamentare nella scorsa
legislatura per reintrodurre la leva obbligatoria, il MoVimento 5
Stelle afferma che si tratta di un'idea romantica ma non al passo
con i tempi.
"I nostri militari sono e devono restare professionisti", afferma
il pentastellato Andrea Ussai, che così posegue: "Ripristinare la
leva obbligatoria pone criticità anche in termini di costi. Ferma
restando la necessità di salvaguardare la difesa dello Stato,
principio sancito dalla Costituzione, la sicurezza e il controllo
delle frontiere sono compiti di responsabilità che devono essere
assicurati da professionisti, cui dobbiamo garantire le risorse
necessarie affinché siano messi nella condizione di svolgere le
proprie mansioni. E non derogati a giovani che per sei mesi della
loro vita si improvvisano militari.
"Meglio valorizzare il servizio civile, promuovendo la
partecipazione attiva dei nostri ragazzi alla gestione della cosa
pubblica, favorendo in loro la crescita di un senso civico e
formandoli alla salvaguardia dell'ambiente, del patrimonio
storico, artistico e culturale", conclude il consigliere Ussai
anticipando, vista la bocciatura degli emendamenti presentati in
I Commissione, il voto contrario in Aula del MoVimento 5 Stelle.