Pd: Cosolini, la leva obbligatoria è sbagliata
(ACON) Trieste, 25 set - COM/RCM - Per il consigliere regionale
del Pd Roberto Cosolini "la leva obbligatoria è sbagliata,
insensata e debole se il suo obiettivo vuole essere quello della
crescita di una comunità. Oggi rappresenterebbe un ulteriore
ostacolo per i giovani in cerca di lavoro".
Lo ha affermato a margine dell'approvazione, in I Commissione,
della proposta di legge nazionale n. 2 firmata da Piero Camber e
Mara Piccin (Fi) con cui si intende istituire il servizio civile
o militare obbligatorio, a 14 anni dalla legge di sospensione
della Leva (legge 226/2004).
Cosolini esprime "netta contrarietà a una proposta che ha
evidenti problematiche, a partire dalla sua attuabilità, visto
che l'esercito si è professionalizzato e richiederebbe grandi
investimenti rispetto ai presunti benefici: basti pensare agli
spazi fisici da ricreare come le caserme, che sono sempre più in
via di dismissione.
"In più, oltre ad avere un debole significato di crescita dei
giovani, sarebbe più sensato pensare a un'esperienza di servizio
civile, con un volontariato incentivato piuttosto che
obbligatorio. Per un ragazzo laureato, e magari con
specializzazioni o master, questa scelta rappresenta un ulteriore
rischio e ostacolo in un mercato dinamico e selettivo come quello
odierno".