Pres. Zanin incontra amministratori del Comune di Rivignano Teor
(ACON) Trieste, 26 set - MPB - Il presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanin, ha visitato il Comune di Rivignano
Teor incontrando, nella sede municipale, il sindaco Mario Anzil e
la Giunta. Un incontro che si inserisce in quel programma di
iniziative annunciate da Zanin il giorno della sua elezione, con
l'obiettivo di sviluppare e rendere incisiva la presenza
dell'istituzione regionale sui territori e tra le comunità.
"E' questo un impegno - ha infatti ribadito Zanin - che ho
assunto fin dal mio insediamento, quando ho dichiarato di voler
essere un presidente al servizio dei cittadini e che mette al
primo posto l'ascolto". Un ascolto per conoscere a fondo le
situazioni, tanto quelle problematiche da risolvere, quanto
quelle positive da promuovere e valorizzare, e che diventa
atteggiamento fondamentale anche quando ci si propone di emanare
nuove leggi.
Così il primo cittadino ha sollecitato un interessamento del
presidente Zanin riguardo a un contenzioso nato tra il Comune e
la precedente Amministrazione regionale in seguito del taglio,
perpetrato dalla Giunta Serracchiani, ai fondi previsti per la
fusione dei Comuni di Rivignano e Teor.
"La Giunta regionale precedente - ha evidenziato Anzil - ha
erogato solo 610mila euro sui 2milioni e 810mila previsti in sei
anni, cambiando di fatto le carte in tavola rispetto a quanto la
legge prevedeva e da noi attuato con un risultato al referendum
sulla fusione che ha raggiunto il 75% dei favorevoli: una vera
scorrettezza - ha concluso il sindaco -".
Il presidente Zanin ha garantito il proprio interessamento
affinché la Regione mantenga gli impegni assunti con gli
amministratori e i cittadini della comunità di Rivignano Teor.
E' stata poi posta l'attenzione sulla valorizzazione - in
un'ottica di area vasta - del fiume Stella e del territorio delle
risorgive, sia in termini ambientali che turistici, partendo
dall'esperienza della convenzione "Stella, boschi e laguna".
Per Zanin questo territorio, come più in generale l'intera
Regione, ha sofferto per l'abolizione delle Province, ente
naturalmente deputato alla gestione delle problematiche di area
vasta, e la nascita delle incompiute UTI: "Questioni come quella
della valorizzazione di un territorio e di un fiume - ha detto il
presidente del Consiglio - sono proprie di un livello
istituzionale intermedio tra Comuni e Regione, ente al quale nei
prossimi mesi si metterà mano con una riforma organica che
potrebbe partire anche da una battaglia cara al sindaco Anzil,
quella cioè per la costituzione di una Provincia del Friuli e
dell'area metropolitana della Giulia".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)