Pd: Bolzonello, i no della Giunta regionale e le proposte dei dem
(ACON) Trieste, 26 set - COM/RCM - Consiglieri regionali del Pd
in conferenza stampa a Udine, per commentare quanto fatto e non
fatto sin'ora dalla nuova Giunta.
Il capogruppo, Sergio Bolzonello, parla di "campagna elettorale
che ancora non vede il suo termine. Su temi fondamentali per
cittadini e imprese, come economia, lavoro, investimenti
pubblici, famiglie e natalità, dall'Esecutivo Fedriga non abbiamo
sentito nulla.
"Per la Lega e per la Giunta regionale lo slogan 'Prima gli
italiani' pare funzionare al contrario. 'Prima gli stranieri'
riassume al meglio il pensiero unico di chi governa, mentre
cittadini e imprese restano al palo".
Secondo il capogruppo dem, "il primo banco di prova è la legge di
stabilità ed è proprio in questo ambito che noi presentiamo le
nostre proposte.
"Un punto di partenza può essere Rilancimpresa 2 - ha spiegato
Bolzonello -. Puntiamo sul lavoro, a partire da una misura che
azzeri l'Irap per le imprese che assumono a tempo indeterminato o
stabilizzano.
"È fondamentale fissare delle priorità rispetto ai programmi di
finanziamento europeo. Già da questa legge di stabilità dovremmo
pensare ai due assi prioritari della nuova programmazione:
l'innovazione (della digitalizzazione, della trasformazione
economica e del sostegno alle Pmi) e il capitolo della qualità
ambientale.
"Inoltre - ha aggiunto Bolzonello - per rafforzare il
coordinamento tra il mondo delle imprese e quello della
formazione, dobbiamo puntare di più sugli Its. La Regione deve
essere più coraggiosa negli impegni finanziari per la
realizzazione di percorsi di istruzione tecnica superiore in
FVG".
"La prossima legge di stabilità ci farà capire se davvero questa
amministrazione vuole occuparsi di lavoro. Vorranno immettere i
fondi necessari nel sistema delle imprese affinché si creino le
condizioni per assumere i nostri giovani o preferiranno ancora
premiare i Comuni ribelli?.
"Quanto agli investimenti pubblici, noi proponiamo di utilizzare
le graduatorie che già ci sono per finanziare famiglie, Comuni e
riuso. Ci sono oltre 150 interventi e opere comunali - ha fatto
presente il consigliere di opposizione - che non aspettano altro
che di essere finanziati, per un valore complessivo di oltre
25milioni. Si tratta di progetti pronti per partire, che
sarebbero un volano formidabile per l'economia delle piccole
imprese del territorio. Nel capitolo edilizia, possono essere
finanziati 1.163 interventi di efficientamento energetico della
prima casa e 1.560 interventi di riuso di edifici dismessi o
sottoutilizzati, quindi soldi destinati in maniera diretta alla
famiglie del FVG.
"Decine di milioni di euro sono, poi, fermi sulle spalle di
cittadini e imprese. Si pensi ai 190milioni della Bei destinati
alle attività produttive (es: piani di sviluppo delle attività
produttive e turistiche) e alla messa in sicurezza degli edifici
scolastici".
Inoltre Bolzonello ha ricordato il "blocco nazionale delle
risorse previste dal Piano periferie e dei 10 milioni di euro
fermi dall'assestamento estivo che dovevano essere restituiti
allo Stato e sono ancora lì.
"E il problema demografico - ha chiosato - non è affatto
trascurabile: la popolazione sta progressivamente invecchiando.
Noi vogliamo essere accanto ai cittadini, a sostegno di natalità
e genitorialità: 1.200 euro l'anno per ogni figlio fino ai 18
anni".
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)