Cr: l'Aula si riunisce per 4 giorni
(ACON) Trieste, 30 set - RCM - La settimana che dà il via al
mese di ottobre si apre, per il Consiglio regionale, con la
seduta di diritto prevista dallo Statuto. L'Aula, infatti, si
riunirà domani, 1 ottobre, per proseguire i lavori sino a giovedì
4, con orario 10.00-13.30 e 14.30-18.30, secondo un calendario
così formulato:
lunedì mattina ci sarà la presa d'atto delle dimissioni, e
conseguente surroga, dei consiglieri Zilli, Roberti, Zannier,
tutti e tre della Lega, e Bini di Progetto FVG, già entrati a far
parte della Giunta Fedriga. Al loro posto, sugli scranni del
Consiglio siederanno i primi dei non eletti nelle medesime
circoscrizioni: Luca Boschetti, Antonio Lippolis e Alfonso Singh
della Lega, Edy Morandini di Progetto FVG.
A seguire, l'Aula affronterà con il relatore Russo (Pd) la
deliberazione di variazione al Bilancio del Consiglio; le
interrogazioni e le interpellanze dei consiglieri alla Giunta; il
Bilancio consolidato della Regione per l'anno finanziario 2017;
il Rapporto sulla legislazione sempre per il 2017; la trattazione
congiunta di due mozioni, la n. 5 del Movimento 5 Stelle
riguardante la revisione della liberalizzazione degli orari del
commercio e la n. 6 di Zanin e Piccin (FI), Bordin, Polesello,
Spagnolo, Mazzolini e Miani (Lega) e Honsell (OpenFVG) a sostegno
dei lavoratori per il mantenimento del riposo domenicale e
festivo.
Il giorno dopo - martedì 2 ottobre - la seduta si aprirà con la
trattazione del disegno di legge n. 13 che concerne interventi in
situazioni di crisi della filiera regionale delle carni; relatore
unico sarà Budai (Lega). Si passerà alla proposta di legge
nazionale n. 2 per l'istituzione del servizio civile o militare
obbligatorio; relatori saranno Camber (FI) di maggioranza,
Cosolini (Pd) e Centis (Citt) di minoranza.
A completare il programma della giornata, due mozioni: la n. 16,
proposta da Patto per l'Autonomia, con la quale si chiede che
alla Regione vada la competenza del sistema universitario
regionale; la n. 9, di Ghersinich (Lega), che riguarda misure
urgenti in tema di sicurezza sul confine nazionale.
Mercoledì 3, dopo le interrogazioni a risposta immediata, due
mozioni: la n. 8, di Ghersinich e Slokar (Lega), Camber (FI) e
Giacomelli (FdI/An), che riguarda la candidatura nelle liste e
nei network dell'Unesco per il sito del Castello di Miramare; la
n. 10, proposta dai capigruppo di ProgettoFVG/Ar, Di Bert, e
della Lega, Bordin, su Friulia e il drastico calo negli
investimenti a sostegno delle piccole e medie imprese regionali.
L'ultima giornata, giovedì 4, vede al primo punto la proposta di
legge n. 9 su modifiche alla Lr 9/2014 inerente l'istituzione del
Garante regionale dei diritti della persona: impegnati come
relatori saranno Camber e Slokar (Lega) per la maggioranza,
Honsell (OpenFVG), Dal Zovo (M5S) e Russo (Pd) per la minoranza.
Seguiranno le votazioni per l'elezione dei componenti supplenti
del Comitato misto paritetico per i programmi delle installazioni
militari (Comipar) e per i componenti delle Commissioni
elettorali circondariali.
Subito dopo, ci sarà la discussione di tre mozioni: la n. 11, che
sarà illustrata da Camber, per la revoca dell'onorificenza di
Cavaliere della Repubblica a Josip Broz "Tito"; la n. 12, ancora
Camber il proponente, sui flussi migratori nel territorio del
Friuli Venezia Giulia; la n. 15, a firma dei tre consiglieri di
ProgettoFVG/Ar e del capogruppo di FI, Nicoli, sulla necessità di
una intesa condivisa tra Regione e Autorità portuale per il porto
di Monfalcone.
Infine, esame del voto alle Camere e al Governo n.1
sull'aggravamento della sanzione derivante dalla violazione del
divieto di sosta nello spazio riservato alla fermata e sosta dei
veicoli per persone invalide (art.158 del codice della strada).
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it)