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Cr: Rapporto sulla legislazione per il 2017, primi contenuti (7)

01.10.2018
13:05
(ACON) Trieste, 1 ott - RCM - Porta le firme di Ilaria Dal Zovo (M5S) e Mauro Di Bert (ProgettoFVG/Ar), la presentazione del Rapporto sulla legislazione 2017, definito dai due consiglieri "essenziale per la promozione, fra i cittadini, dell'attività che svolge l'Assemblea legislativa regionale".

Oltre al quadro di insieme dell'attività svolta lo scorso anno dall'Aula, il Rapporto illustra i dati della produzione legislativa e regolamentare della Giunta, con riguardo sia alla tipologia della normazione sia alla classificazione per macro settori e per materie.

Rapportati i dati con gli anni precedenti - ha così spiegato Di Bert -, emerge che è aumentata notevolmente la produzione legislativa, che passa dalle 26 leggi approvate nel 2016 alle 48 del 2017; numeri così alti sono stati registrati solo nei primi anni '90. Rispetto alla produzione legislativa delle altre Regioni nel 2017, le 48 leggi approvate dal Friuli Venezia Giulia si collocano sopra la media nazionale per Regione, pari a 36 provvedimenti. Solo 5 Regioni (Abruzzo con 64 leggi, Calabria con 57, Puglia con 68, Toscana con 81 e Veneto con 49) hanno approvato un numero di leggi superiore a quello del Friuli Venezia Giulia.

Il saldo della produzione legislativa, inteso come differenza tra leggi approvate e leggi integralmente abrogate, registra nel 2017 un incremento di 29 leggi: il valore più elevato dell'XI legislatura. Si conferma il trend di crescita della produzione legislativa già visto negli anni 2013, 2014 e 2015, quando vi era stato un incremento rispettivamente di 17, 21 e 22 leggi; solo il 2016 è stato caratterizzato da un saldo negativo di 5 leggi.

Con riferimento alle dimensioni fisiche delle leggi approvate il numero di articoli nel 2017 rispetto al 2016 aumenta da 769 a 838 (con un incremento del 9%), mentre il numero di commi diminuisce da 4.073 a 3.859 (con un decremento del 5%) e così anche il numero di caratteri da 1.876.383 a 1.721.247 (con un decremento dell'8%).

Si rafforza l'iniziativa legislativa consiliare: dalle 7 leggi approvate nel 2016 si passa a 19 leggi nel 2017; anche il valore percentuale pari al 40% del totale delle leggi approvate è maggiore di quello registrato nel 2016 (27%).

Continuano a essere maggioritarie le leggi di iniziativa della Giunta regionale pari al 60% del totale. L'iniziativa mista (cioè le leggi derivanti dal concorso di più progetti di legge di iniziativa consiliare e giuntale) e l'iniziativa popolare risultano assenti.

Il macro settore dei servizi alla persona e alla comunità continua a essere quello più interessato dalla produzione legislativa consiliare, mentre si distribuiscono in maniera più o meno equivalente negli altri macro settori, risultando assente in quello della finanza regionale; mentre l'attività legislativa della Giunta è presente in tutti gli ambiti, con una prevalenza nel macro settore dello sviluppo economico e delle attività produttive e in quello della finanza regionale.

Il 46% delle leggi è stato approvato entro 30 giorni dal momento dell'assegnazione alla Commissione competente. Questa percentuale è composta prevalentemente da progetti di legge presentati dalla Giunta regionale, a conferma di una tendenza che è stata riscontrata negli anni precedenti. Mentre i progetti di legge d'iniziativa consiliare hanno avuto un iter più lungo.

Si conferma anche il trend in aumento della durata dell'iter istruttorio: il 54% delle leggi ha richiesto tempi di approvazione superiori a 30 giorni, a fronte del 38% nel 2016, del 45% nel 2015, del 28% nel 2014 e del 26% nel 2013.

E' decisamente diminuita la durata media dei lavori tanto delle Commissioni, quanto dell'Assemblea. L'esame in Commissione dei progetti di legge ha richiesto in media 2 sedute, contro le 4 del 2016, tornando ai livelli del 2015 e del 2014. Per l'Aula sono state necessarie quasi 2 sedute, a fronte delle 6 del 2016 e anche in questo caso tornando ai livelli del 2015 e del 2014.

Anche per il 2017, la sede emendativa prescelta è quella dell'Assemblea, dove sono stati presentati due terzi degli emendamenti. Come negli anni precedenti la Giunta regionale ottiene, tanto in Commissione quanto in Aula, le percentuali più elevate di accoglimento delle proposte di emendamento (99% in Commissione e 96% in Assemblea). Il risultato della Giunta è superiore anche a quello della maggioranza consiliare, che ottiene una percentuale di successo nell'accoglimento dei propri emendamenti pari al 93% in Commissione e al 79% in Aula. I tassi di successo dell'opposizione sono inferiori con l'approvazione dell'11% degli emendamenti presentati in Assemblea e dell'8% di quelli presentati in Commissione.

(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

(segue)



L'Aula al lavoro