Cr: Rapporto sulla legislazione per il 2017, primi contenuti (7)
(ACON) Trieste, 1 ott - RCM - Porta le firme di Ilaria Dal Zovo
(M5S) e Mauro Di Bert (ProgettoFVG/Ar), la presentazione del
Rapporto sulla legislazione 2017, definito dai due consiglieri
"essenziale per la promozione, fra i cittadini, dell'attività che
svolge l'Assemblea legislativa regionale".
Oltre al quadro di insieme dell'attività svolta lo scorso anno
dall'Aula, il Rapporto illustra i dati della produzione
legislativa e regolamentare della Giunta, con riguardo sia alla
tipologia della normazione sia alla classificazione per macro
settori e per materie.
Rapportati i dati con gli anni precedenti - ha così spiegato Di
Bert -, emerge che è aumentata notevolmente la produzione
legislativa, che passa dalle 26 leggi approvate nel 2016 alle 48
del 2017; numeri così alti sono stati registrati solo nei primi
anni '90. Rispetto alla produzione legislativa delle altre
Regioni nel 2017, le 48 leggi approvate dal Friuli Venezia Giulia
si collocano sopra la media nazionale per Regione, pari a 36
provvedimenti. Solo 5 Regioni (Abruzzo con 64 leggi, Calabria con
57, Puglia con 68, Toscana con 81 e Veneto con 49) hanno
approvato un numero di leggi superiore a quello del Friuli
Venezia Giulia.
Il saldo della produzione legislativa, inteso come differenza tra
leggi approvate e leggi integralmente abrogate, registra nel 2017
un incremento di 29 leggi: il valore più elevato dell'XI
legislatura. Si conferma il trend di crescita della produzione
legislativa già visto negli anni 2013, 2014 e 2015, quando vi era
stato un incremento rispettivamente di 17, 21 e 22 leggi; solo il
2016 è stato caratterizzato da un saldo negativo di 5 leggi.
Con riferimento alle dimensioni fisiche delle leggi approvate il
numero di articoli nel 2017 rispetto al 2016 aumenta da 769 a 838
(con un incremento del 9%), mentre il numero di commi diminuisce
da 4.073 a 3.859 (con un decremento del 5%) e così anche il
numero di caratteri da 1.876.383 a 1.721.247 (con un decremento
dell'8%).
Si rafforza l'iniziativa legislativa consiliare: dalle 7 leggi
approvate nel 2016 si passa a 19 leggi nel 2017; anche il valore
percentuale pari al 40% del totale delle leggi approvate è
maggiore di quello registrato nel 2016 (27%).
Continuano a essere maggioritarie le leggi di iniziativa della
Giunta regionale pari al 60% del totale. L'iniziativa mista (cioè
le leggi derivanti dal concorso di più progetti di legge di
iniziativa consiliare e giuntale) e l'iniziativa popolare
risultano assenti.
Il macro settore dei servizi alla persona e alla comunità
continua a essere quello più interessato dalla produzione
legislativa consiliare, mentre si distribuiscono in maniera più o
meno equivalente negli altri macro settori, risultando assente in
quello della finanza regionale; mentre l'attività legislativa
della Giunta è presente in tutti gli ambiti, con una prevalenza
nel macro settore dello sviluppo economico e delle attività
produttive e in quello della finanza regionale.
Il 46% delle leggi è stato approvato entro 30 giorni dal momento
dell'assegnazione alla Commissione competente. Questa percentuale
è composta prevalentemente da progetti di legge presentati dalla
Giunta regionale, a conferma di una tendenza che è stata
riscontrata negli anni precedenti. Mentre i progetti di legge
d'iniziativa consiliare hanno avuto un iter più lungo.
Si conferma anche il trend in aumento della durata dell'iter
istruttorio: il 54% delle leggi ha richiesto tempi di
approvazione superiori a 30 giorni, a fronte del 38% nel 2016,
del 45% nel 2015, del 28% nel 2014 e del 26% nel 2013.
E' decisamente diminuita la durata media dei lavori tanto delle
Commissioni, quanto dell'Assemblea. L'esame in Commissione dei
progetti di legge ha richiesto in media 2 sedute, contro le 4 del
2016, tornando ai livelli del 2015 e del 2014. Per l'Aula sono
state necessarie quasi 2 sedute, a fronte delle 6 del 2016 e
anche in questo caso tornando ai livelli del 2015 e del 2014.
Anche per il 2017, la sede emendativa prescelta è quella
dell'Assemblea, dove sono stati presentati due terzi degli
emendamenti. Come negli anni precedenti la Giunta regionale
ottiene, tanto in Commissione quanto in Aula, le percentuali più
elevate di accoglimento delle proposte di emendamento (99% in
Commissione e 96% in Assemblea). Il risultato della Giunta è
superiore anche a quello della maggioranza consiliare, che
ottiene una percentuale di successo nell'accoglimento dei propri
emendamenti pari al 93% in Commissione e al 79% in Aula. I tassi
di successo dell'opposizione sono inferiori con l'approvazione
dell'11% degli emendamenti presentati in Assemblea e dell'8% di
quelli presentati in Commissione.
(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)