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M5S: Ussai, per la Ferriera di Servola ancora nulla di concreto

01.10.2018
18:00
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/RCM - E' arrivata oggi la risposta all'interrogazione, presentata lo scorso luglio dal consigliere pentastellato Andrea Ussai, sulla situazione dell'accordo tra la Regione e l'Istituto superiore di sanità (Iss) in merito all'impatto sanitario e ambientale della Ferriera.

La questione era stata posta perché, a fronte di un accordo stipulato il 19 aprile 2017 con l'allora Giunta Serracchiani, nel quale si prevedeva l'attuazione di una serie di articolati interventi che puntassero a rafforzare il sistema del monitoraggio ambientale e l'impatto sulla popolazione residente legato alla presenza dell'impianto siderurgico nel rione di Servola, nessuna notizia si è più avuta dal 27 luglio 2017. "L'assessore Scoccimarro - commenta Ussai - ha voluto ricordare gli incontri che si sono tenuti ad aprile 2018 con l'Iss, e a luglio 2018 con Arpa FVG e Iss, con cui si è approfondita la documentazione trasmessa dalla Regione sui dati sanitari e ambientali. A più di un anno di distanza, nonostante l'aver sbandierato questo protocollo, nulla di concreto è stato fatto".

"Gli esperti dell'Iss - riporta il pentastellato - hanno evidenziato come, dai dati ricevuti, emerga che nonostante il sistema di abbattimento e contenimento delle emissioni diffuse provenienti dall'impianto industriale abbiano un'efficacia pari al 70%, le concentrazioni di benzene e idrocarburi policiclici aromatici, misurate all'interno delle polveri provenienti dalla cocheria e dall'area sottoprodotti della stessa, risultano elevate e di conseguenza anche l'esposizione, sia acuta che cronica, della popolazione. Concordano, quindi, sulla necessità di investigare lo stato di salute della popolazione residente nelle aree limitrofe, attraverso uno studio descrittivo.

"Ulteriori studi, alcuni promessi e mai eseguiti, non possono continuare a essere una scusa per prendere tempo, stante il non rispetto dei limiti imposti dall'AIA, come ad esempio le emissioni acustiche notturne, e il rischio per la salute anche nel breve periodo. Va pertanto superata nel più breve tempo possibile l'area a caldo", ha concluso il consigliere Ussai.



Il consigliere regionale di M5S Andrea Ussai (foto Lasorte)