M5S: Sergo, l'impegno su chiusure domenicali non rimanga lettera morta
(ACON) Trieste, 1 ott - COM/CMC - "Questa volta l'impegno non
deve rimanere lettera morta come accadde cinque anni fa. Come
allora anche oggi, il Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, su richiesta del M5S, si è schierato compatto e unanime
contro le liberalizzazioni selvagge del governo Monti".
A dichiararlo è il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Cristian
Sergo, che aggiunge: "a distanza di 7 anni, quella attuata si è
rivelata una scelta politica sbagliata che ha peggiorato la vita
dei nostri cittadini".
"Il Consiglio regionale - prosegue - chiede di mettere mano alla
normativa e prevedere che i negozi non possano stare aperti 365
giorni l'anno, se non in certi casi specifici e regolamentati.
D'altronde, il "tutto aperto" è un sistema commerciale
fallimentare, le cui conseguenze principali sono state pagate
finora dai piccoli esercenti e dai lavoratori che sono stati
sfruttati e, nei casi peggiori, hanno perso il proprio lavoro".
"La grande distribuzione ha così distrutto l'intero settore -
afferma Sergo - desertificando i centri storici di paesi e città
e concentrando le vendite in pochi grandi centri commerciali.
Adesso si fanno concorrenza tra di loro subendo anche quella
dell'e-commerce, settore che nonostante la liberalizzazione
selvaggia ha visto un'enorme crescita.
"La bontà di quanto da noi richiesto è testimoniato dall'appoggio
trasversale e unanime che viene dato anche dalle maggiori
associazioni di categoria. Non stupisce che solo i rappresentati
della grande distribuzione siano contrari alle regolamentazioni
da noi richieste.
"Se il Governo si impegnerà a fare ciò che viene richiesto dalla
mozione - conclude Sergo - sarà abolito quanto previsto dal
Governo Monti e le competenze sul commercio ritorneranno in capo
alla Regioni. A quel punto queste saranno libere di stabilire
assieme alle associazioni di categorie le regole del gioco, che
devono garantire che la partita possa essere giocata da tutti e
non solo da pochi".