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Patto: Moretuzzo, inapplicabile pdln obbligo servizio civile o militare

02.10.2018
16:18
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/CMC - "Inapplicabile, dal punto di vista economico e logistico, e incostituzionale".

Definisce così la proposta di legge nazionale per il ripristino dell'obbligatorietà del servizio civile o militare, oggi all'esame del Consiglio regionale, il capogruppo del Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo.

"È anacronistico pensare a un servizio militare obbligatorio quando l'Italia, come tutti gli altri paesi Nato, è chiamata a impieghi sul territorio statale e internazionale con capacità di impiego di alta professionalità. La Turchia - ricorda Moretuzzo - è l'unico grande paese Nato a presentare ancora un servizio militare obbligatorio e la leva è mantenuta solo in 5 dei 28 Paesi dell'Unione Europea (Austria, Cipro, Grecia, Danimarca e Finlandia), con numeri contenuti e per motivi di economicità.

"Pensare di far risorgere e affiancare al già costosissimo strumento di difesa professionale anche una struttura di leva militare obbligatoria, con tutte le problematiche sociali, giuridiche, gestionali ed economiche che comporta - commenta Moretuzzo -, è davvero un'idea difficile da perseguire in un contesto sociale dove lo Stato ha fortissime difficoltà a reperire fondi già solo per mettere a norma le caserme in disuso che versano in condizioni penose. Basterebbe interpellare un qualsiasi ufficiale del genio militare per farsi raccontare con quali difficoltà si riesce, a malapena, a tenere aperte le caserme che ospitano i reparti della Difesa.

"Peraltro - aggiunge il consigliere autonomista - lo stesso presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero, nelle sue dichiarazioni riportate ampiamente dalla stampa, non chiede la riattivazione del servizio militare obbligatorio, ma del solo servizio civile.

"Inoltre, aggiunge Moretuzzo, "non è possibile realizzare un servizio di leva su base regionale, come dice la proposta di legge, perché è incostituzionale. È per questa ragione che la Regione Veneto ha fatto dietrofront sull'organizzazione su base regionale del servizio militare e civile, proposta inizialmente".



Il consigliere regionale Massimo Moretuzzo (Patto Autonomia)