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FdI/An: Basso, regionalizzare il comparto scuola, no le università

02.10.2018
17:52
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/CMC - Nel dibattito avviato in Consiglio regionale e legato a una mozione, poi ritirata, con riflessi sulla regionalizzazione del comparto scuola e delle università, il consigliere Alessandro Basso (FdI/An) precisa che la sua posizione è quella di sostenere lo spostamento di competenze da Stato a Regione a livello educativo e formativo, per quanto attiene la gestione delle scuole fino alle secondarie.

"Sono convinto - afferma Basso - che solo una gestione autonoma e semplificata possa portare uno stato di avanzamento e miglioramento nella difficile condizione in cui versano le nostre scuole a ogni inizio di anno scolastico. Da parte dello Stato infatti, non ci sono volontà e capacità di risolvere gli annosi problemi che attanagliano il mondo dell'istruzione.

"Spostare le competenze - prosegue Basso - vuol dire anche fare i conti con la penna in mano, ovvero capire quanto si spende, e il settore istruzione è un sistema vasto e complicato.

"Di certo qualcosa va fatto - spiega l'esponente di Fratelli d'Italia/An - affinché a ogni partenza di anno scolastico i problemi non siano sempre gli stessi e la loro discussione venga procrastinata ad anno iniziato, ottobre o addirittura novembre, indipendentemente dalla buona volontà e dalla competenza profusa da dirigenti e operatori scolastici, ai quali va sempre il nostro plauso perché se la scuola funziona è grazie a loro.

Per quanto riguarda invece il sistema universitario, il ragionamento di Basso, si basa su fattori diversi: "Non sono favorevole all'idea di spostare un sistema così composito all'interno di una competenza regionale - spiega - in quanto tecnicamente non lo può comprendere e gestire, e poco si accorda con il suo profilo costituzionale. "L'università è un mondo elevato che, per sua stessa definizione, si confronta con un contesto esteso, non con la limitatezza regionale. La comunità scientifica che lo nutre e regola, per definizione, non può essere locale, altrimenti sarebbe destinata al fallimento.

"Vanno assolutamente rivisti i rapporti tra i diversi poli universitari regionali e gli atenei, ma è troppo rischioso avviare un percorso di regionalizzazione in questo settore, in quanto andremmo a toccare un sistema che funziona bene, con conseguenze non immaginabili".



Il consigliere regionale Alessandro Basso (FdI/An)