Lega: Ghersinich, strumenti tecnologici a difesa dei confini
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/RCM - Dotare le forze di polizia di
tutti quegli strumenti idonei a facilitare e consentire la
riammissione non formale degli stranieri sorpresi sul territorio
nazionale, privi di autorizzazioni. Questo il fine con cui il
consigliere regionale della Lega Giuspeppe Ghersinich ha
presentato la mozione "Misure urgenti in tema di sicurezza sul
confine nazionale", approvata a maggioranza dall'Aula.
"L'aumento del fenomeno migratorio al confine con la Slovenia - è
il commento di Ghersinich - ha fatto sì che il lavoro delle forze
dell'ordine preposte alla sorveglianza del nostro confine
orientale sia aumentato e necessiti, oggi più che mai, di nuovi
strumenti di lavoro. Anche grazie alla mia esperienza trentennale
con la polizia di Stato, ho ritenuto di adoperarmi per
sensibilizzare la Giunta regionale per richiedere che si
attivasse presso il ministro dell'Interno per la creazione di una
rete di videosorveglianza che copra la totalità dei valichi
stradali nelle ex province di Trieste, Udine e Gorizia; la
fornitura di un congruo numero di telecamere mobili ai settori
della polizia di frontiera; dotare le autopattuglie della polizia
di frontiera e dell'esercito impegnate nel controllo dei confini
di un apparato di videoregistrazione; creare una sala operativa
unica per la video sicurezza in ogni ex provincia".
Ghersinich ha sottolineato più volte "l'importante e
improcrastinabile necessità di fermare i flussi migratori che
interessano il Friuli Venezia Giulia, riferendosi in particolare
alla rotta balcanica, magari implementando l'integrazione fra le
forze di polizia di Italia, Slovenia e Croazia e auspicando la
creazione di pattuglie transnazionali capaci di risolvere
efficacemente la problematica".
In chiusura il consigliere della Lega sì è detto sorpreso
dall'astensione del centrosinistra alla votazione: "Sinceramente
prevedevo un voto favorevole espresso all'unanimità, poiché il
documento che ho presentato non ha un colore politico ma intende
unicamente aumentare efficacemente la protezione dei nostri
confini".