Patto: Moretuzzo, l'autonomia fa paura
(ACON) Trieste, 2 ott - COM/RCM - "L'autonomia fa paura?" Se lo
chiedono i consiglieri regionali del Patto per l'Autonomia,
Giampaolo Bidoli e Massimo Moretuzzo, dopo la discussione in Aula
della mozione che porta la loro firma e con cui intendevano far
sì che la Giunta si attivasse, unitamente al Consiglio, nel
dialogo con il Governo e le Camere affinché la Regione potesse
assumersi le funzioni legislative e amministrative statali in
tema di università, anche eventualmente attraverso una riforma
puntuale dello Statuto speciale ovvero attraverso l'adozione di
una norma di attuazione.
"Per senso di responsabilità - fa sapere Moretuzzo - abbiamo
ritirato la mozione, ma solo dopo aver ottenuto la garanzia di
discutere in seno alla Commissione consiliare referente per
materia il tema della competenza primaria in materia di
università, che consideriamo strategico per il futuro del nostro
territorio, e dello storico sottofinanziamento di 15 milioni di
euro dell'ateneo di Udine, condividendo tale necessità con altre
forze politiche.
"Da parte nostra, continueremo a impegnarci per rivendicare tutti
gli spazi di autonomia possibili. La gestione regionalizzata
dell'università, come di altri settori, non va intesa come una
chiusura verso l'esterno - precisa il capogruppo del Patto
rispondendo a chi, nel corso del dibattito, ha individuato nel
localismo il limite dell'autonomia -. Il consolidamento e lo
sviluppo della nostra autonomia non prescinde dalla sua capacità
di relazione con l'esterno e dalla sua apertura alla dimensione
sovranazionale, europea".