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FI: Piccin, bird strike per sicurezza Trieste Airport

03.10.2018
14:08
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/CMC - "La Regione deve vigilare e prendere ogni misura idonea a garantire adeguati livelli di sicurezza per il traffico aeroportuale di Trieste Airport".

Così commenta Mara Piccin, consigliera regionale pordenonese (FI), la risposta dell'assessore all'interrogazione a risposta immediata presentata a seguito dell'evento verificatosi nei giorni scorsi in cui l'Airbus A 320 di Alitalia diretto a Roma Fiumicino ha dovuto invertire la rotta e fare rientro a Ronchi, a causa dell'impatto di entrambi i motori con uno stormo di uccelli.

"Sono parzialmente soddisfatta della risposta datami in Aula - commenta Piccin - in quanto la problematica è attuale e l'attenzione deve essere tenuta alta.

"Il falconiere che prestava servizio all'aeroporto di Ronchi dei Legionari fino al licenziamento avvenuto nel 2016 - prosegue la consigliera forzista - aveva garantito per trent'anni la sicurezza e la regolarità dei voli dello scalo regionale, scacciando efficacemente, attraverso falchi appositamente allevati, gli stormi di gabbiani che amano radunarsi a centinaia negli spazi aperti come gli aeroporti ma che, come la cronaca ci racconta, costituiscono un rischio di non poco conto.

"Il sistema di cannoni a salve, tuttora impiegato, fu lo stesso metodo utilizzato e poi sostituito appunto perché non efficace nel 1986 con l'impiego dei falchi. Peraltro - conclude Piccin - sarebbe opportuno, come certificato nell'ultima edizione del documento Wildlife Strike, operare una valutazione tesa ad intensificare in alcuni periodi dell'anno l'attività di prevenzione del bird strike anche mediante l'utilizzo dei falchi come d'altra parte fatto su un numero residuale di scali nazionali".



La consigliera regionale Mara Piccin (FI)