Lega: Ghersinich e Polesello, aggravare sanzione sosta stalli disabili
(ACON) Trieste, 3 ott - COM/RCM - "Parcheggiare negli stalli
dei disabili quando non se ne ha diritto è un gesto che reputo
particolarmente vigliacco e incivile, esattamente come lasciare
l'autovettura nei tracciati riservati alle fermate degli autobus,
impedendo di fatto la fruizione del trasporto pubblico da parte
delle persone con ridotte capacità motorie".
A dirlo, il consigliere della Lega Giuseppe Ghersinich in Aula,
nel corso del discorso volto a chiedere il Voto alle Camere e al
Governo sull'aggravamento della sanzione derivante dalla
violazione del divieto di sosta sullo spazio riservato ai veicoli
per persone invalide.
Ghersinich, che ha fatto parte della Polizia di Stato, ha
ritenuto che il suo dovere fosse quello di tutelare i cittadini,
in particolare quelli più deboli, come i portatori di disabilità
che subiscono comportamenti scorretti che ledono il loro diritto
di godere appieno di quanto per legge gli spetta.
"Non meno di sei mesi fa - aggiunge l'esponente della maggioranza
-, un'autovettura nella provincia di Trieste ha sostato
irregolarmente negli stalli dei disabili per ben tre volte nello
stesso giorno prima di essere rimossa. E' di tutta evidenza,
quindi, che le attuali sanzioni previste per questa infrazione
del codice della strada non sono sufficienti, per questo motivo
ho deciso di formulare questo atto che andrà poi al vaglio nel
Parlamento".
La finalità della proposta del consigliere Ghersinich è quella di
sensibilizzare l'Esecutivo ad attivarsi per un intervento
normativo che riscriva il comma 5 dell'articolo 158 del codice
della strada, prevedendo che: "Chiunque viola le disposizioni del
comma 1 e delle lettere d), g) e h) del comma 2 sia soggetto a
una sanzione amministrativa, consistente nel pagamento di una
somma da 40 a 164 euro per i ciclomotori e i motoveicoli a due
ruote e da 85 a 338 euro per i restanti veicoli, e di applicare
la sanzione amministrativa accessoria che implica la sospensione
della patente di guida da uno a tre mesi qualora lo stesso
soggetto compia un'ulteriore violazione del medesimo articolo nel
corso di un biennio".
"Il senso civico e l'educazione di ognuno dovrebbero già
prevenire tali comportamenti, constatato però che questo non
avviene, spetta allora al legislatore e alla politica indirizzare
i cittadini verso comportamenti più corretti. Vivere in una
società giusta ed inclusiva - concluse Ghersinich - verso tutti i
suoi cittadini è un valore che dovrebbe accomunarci tutti".
A sottoscrivere la proposta l'intero Gruppo del Carroccio. Il
consigliere leghista Simone Polesello dichiara: "Sono pienamente
d'accordo con la mozione di Ghersinich e lo ringrazio per il
grande lavoro che ha svolto. Una proposta di sicuro buonsenso,
che solleva un tema a cui personalmente sono molto sensibile e
che va a difesa delle persone con disabilità. Non è tanto una
questione di sanzioni pecuniarie o di repressione, quanto invece
di cambiamento culturale nel rispetto di quelle persone".