Cr: accolta mozione revoca onorificenza a Tito, fine lavori (7)
(ACON) Trieste, 3 ott - RCM - Dibattito articolato, in Aula,
prima dell'approvazione della mozione illustrata dal forzista
Camber, con cui si chiede alla Giunta regionale di attivarsi
affinché sia revocata l'onorificienza di Cavaliere della
Repubblica a Josip Broz, meglio noto come maresciallo Tito.
Tra dichiarazioni di voto favorevoli, contrarie e di non
partecipazione alla votazione, alla fine sono stati 31 i votanti.
In 4 hanno espresso il proprio no: Shaurli e Cosolini (Pd),
Gabrovec (Pd/Ssk) e Honsell (Open Sinistra FVG). Sostegno alla
mozione da parte dei Gruppi di FI, Lega, FdI/An e M5S (27 sì).
Nessun voto di astensione.
A esprimersi è stato anche il presidente Fedriga, che ha
affermato di parlare in qualità di consigliere regionale e di
cittadino del Friuli Venezia Giulia: "Non sono uno storico, come
molti qui. Non ho la capacità di valutare una storia complessa
che ha condizionato in modo drammatico queste terre e certamente
spero sia una storia che non si ripeta, però ho la consapevolezza
che in Friuli Venezia Giulia si sono vissuti drammi
incommensurabili, con persone che sono state massacrate.
"Qui non si tratta di riscrivere la sentenza di Norimberga o la
storia stessa, ma solo di ridare un po' di dignità a quelle
famiglie che quel dramma lo hanno vissuto. Dobbiamo ridare loro
dignità dopo che lo Stato è stato patrigno. Nessuno può sentirsi
offeso perché intendiamo togliere una onorificenza a chi ha avuto
a che fare con le foibe.
"Da consigliere regionale, da persona e da triestino voterò
convintamente a favore di questa mozione, per essere dalla parte
delle famiglie maltrattate dalla patria negli anni pregressi".
Il presidente Zanin ha, così, dichiarato terminata la seduta. I
lavori riprenderanno domani, dalle 10.30 alle 14.00.
(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
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