Cr: approvata mozione commemorazione Norma Cossetto (2)
(ACON) Trieste, 4 ott - RCM - Il 5 ottobre ricorre il 75°
anniversario del martirio di Norma Cossetto, la studentessa
italiana d'Istria di 23 anni seviziata e stuprata da partigiani
jugoslavi dopo essere stata legata a un tavolo, nei giorni
precedenti la morte, per essere barbaramente uccisa appunto il 5
ottobre 1943 presso la foiba di Villa Surani, ad Antignana, dove
fu nuovamente stuprata dai suoi aguzzini prima di essere gettata
nella cavità carsica.
Claudio Giacomelli, Alessandro Basso (FdI/An) e Piero Camber
(FI), a cui si è aggiunta la firma di Antonio Lippolis (Lega),
hanno portato la sua commemorazione all'attenzione del Consiglio
regionale attraverso una mozione che, alla fine di un dibattito
durato un'ora sui distinguo personali, ha visto comunque l'Aula
accoglierla unanimemente.
Nel documento, i proponenti ricordano il conferimento della
medaglia d'oro al merito civile alla memoria della giovane
istriana, il 9 dicembre 2005, da parte del presidente della
Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, con questa motivazione: "Giovane
studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani
slavi, veniva lungamente seviziata e violentata dai suoi
carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa
testimonianza di coraggio e di amor patrio".
Un amore per la propria patria - ha evidenziato il capogruppo di
FdI/An, Giacomelli - profuso dalla giovane italiana al prezzo
della sua stessa vita. Norma Cossetto è un emblema della pulizia
etnica e delle violenze operate dai partigiani slavi nei
confronti degli italiani d'Istria ed esempio di italianità e
valore civile per le future generazioni.
L'impegno che si chiede, allora, alla Giunta regionale è che le
sia riservata la giusta commemorazione nel giorno della sua
morte, congiuntamente a iniziative volte alla diffusione della
storia di Norma Cossetto e degli esuli istriani tra gli studenti
del Friuli Venezia Giulia.
E la Giunta ha risposto immediatamente attraverso l'assessore
all'Istruzione, Alessia Rosolen, che ha reso noto di star già
lavorando a una modifica della legge regionale 13/2018 sul
diritto allo studio e sul potenziamento dell'offerta formativa,
per inserire una norma che dia equità e trasparenza ai fondi
regionali che, attraverso le scuole, saranno destinati tanto al
Giorno del ricordo (10 febbraio, per ricordare i massacri delle
foibe) quanto alla Giornata della Memoria (27 gennaio, si
ricordano le vittime dell'Olocausto).
Da parte dell'assessore alla Cultura, Tiziana Gibelli, una pari
difesa della mozione: "Credo che un gesto di ricordo, Norma
Cossetto, se lo meriti perché ragazza che si rifiutava di
rinnegare le proprie idee e perché morta in modo atroce proprio
per questo. Non c'è nulla di più imbarazzante di qualcosa che
precluda un ricordo a una donna del genere".
(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)