Cr: pdl Garante regionale, relatore di minoranza Russo (7)
(ACON) Trieste, 4 ott - RCM - E' auspicabile che l'Aula possa
meglio chiarire il compito assegnato al Garante di stipulare
protocolli d'intesa con il presidente del Tribunale per i
minorenni per promuovere e facilitare la nomina dei tutori
volontari dei minori stranieri non accompagnati (Msna), ovvero si
espliciti il compito affidatogli della loro formazione.
È la prima richiesta dell'ultimo relatore di minoranza alla
proposta di legge n. 9, Francesco Russo (Pd), a cui è seguita la
seconda: "Il passaggio più delicato della proposta di legge nella
sua prima stesura era l'attribuzione al Garante regionale dei
diritti della persona, neo organo monocratico, delle funzioni di
Difensore civico in ambito regionale. Le perplessità erano legate
al carico di istanze cui da subito il Garante sarebbe stato
investito, non coordinato con un rafforzamento del personale
della struttura. Bene, allora, che si sia stata accolta la
richiesta di farne una figura a parte, ma chiediamo che sia ben
delineata la differenza tra Garante dei diritti e Difensore
civico. Segnalo che a Trento ci sono ben otto avvocati al
servizio di questa figura".
Russo ha, quindi, fatto presente che la scelta del legislatore
regionale nel 2014 "era stata quella di costituire un organo di
garanzia in forma collegiale, aspetto questo che ha rappresentato
un unicum nel panorama nazionale, consentendo una sorta di
'professionalizzazione' e specializzazione per ogni ambito di
intervento assegnato (minori, detenuti, persone discriminate):
ora questo patrimonio di conoscenza ed esperienza, anche delle
strutture a supporto dell'organo del Garante, rischia di venire
meno per la scelta di passare alla composizione monocratica".
Infine, nella sua stesura attuale, il testo stabilisce che sia il
presidente uscente a rimanere in carica fino alla scadenza
naturale dell'Ufficio del Garante per assicurare la sua
continuità istituzionale e per predisporre le attività utili allo
svolgimento dei nuovi compiti assegnati. Non appare chiaro - dice
Russo - come il presidente possa farsi carico del lavoro oggi
svolto da tre persone e se da subito assuma anche le nuove
competenze derivanti dalla formazione dei tutori dei Msna.
(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
(segue)