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Cr: pdl Garante regionale, relatore di minoranza Russo (7)

04.10.2018
13:40
(ACON) Trieste, 4 ott - RCM - E' auspicabile che l'Aula possa meglio chiarire il compito assegnato al Garante di stipulare protocolli d'intesa con il presidente del Tribunale per i minorenni per promuovere e facilitare la nomina dei tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati (Msna), ovvero si espliciti il compito affidatogli della loro formazione.

È la prima richiesta dell'ultimo relatore di minoranza alla proposta di legge n. 9, Francesco Russo (Pd), a cui è seguita la seconda: "Il passaggio più delicato della proposta di legge nella sua prima stesura era l'attribuzione al Garante regionale dei diritti della persona, neo organo monocratico, delle funzioni di Difensore civico in ambito regionale. Le perplessità erano legate al carico di istanze cui da subito il Garante sarebbe stato investito, non coordinato con un rafforzamento del personale della struttura. Bene, allora, che si sia stata accolta la richiesta di farne una figura a parte, ma chiediamo che sia ben delineata la differenza tra Garante dei diritti e Difensore civico. Segnalo che a Trento ci sono ben otto avvocati al servizio di questa figura".

Russo ha, quindi, fatto presente che la scelta del legislatore regionale nel 2014 "era stata quella di costituire un organo di garanzia in forma collegiale, aspetto questo che ha rappresentato un unicum nel panorama nazionale, consentendo una sorta di 'professionalizzazione' e specializzazione per ogni ambito di intervento assegnato (minori, detenuti, persone discriminate): ora questo patrimonio di conoscenza ed esperienza, anche delle strutture a supporto dell'organo del Garante, rischia di venire meno per la scelta di passare alla composizione monocratica".

Infine, nella sua stesura attuale, il testo stabilisce che sia il presidente uscente a rimanere in carica fino alla scadenza naturale dell'Ufficio del Garante per assicurare la sua continuità istituzionale e per predisporre le attività utili allo svolgimento dei nuovi compiti assegnati. Non appare chiaro - dice Russo - come il presidente possa farsi carico del lavoro oggi svolto da tre persone e se da subito assuma anche le nuove competenze derivanti dalla formazione dei tutori dei Msna.

(foto su wwww.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)

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Il consigliere regionale Francesco Russo (Pd) prende la parola in Aula (Italfoto)