Pd: Bolzonello, sanità, dietrofront del cdx,le macerie non ci sono più
(ACON) Trieste, 5 ott - COM/MPB - "La Giunta e la maggioranza
sono senza pudore, dopo anni di violenze e veleni contro la
riforma sanitaria affermando più volte che erano rimaste solo
macerie, ora la grande contro-riforma si è sciolta come neve al
sole. I saggi e gli operatori della salute hanno dato un responso
finale che è l'esatto contrario di quanto sostenuto dal
centrodestra in campagna elettorale: la scelta di unire territori
e ospedali".
A dirlo è il capogruppo del Pd, Sergio Bolzonello commentando la
decisione della Giunta Fedriga e della maggioranza di procedere
solamente a una mini-revisione della riforma sanitaria.
"Siamo contenti che abbiano sposato la nostra linea, la loro
riforma non è nient'altro che la conferma della nostra. Abbiamo
sempre detto che fossero opportune delle limitate migliorie di
quanto già fatto e impostato - prosegue il capogruppo dem - ma
qui davvero la montagna ha partorito un topolino. Spiace rilevare
che si sia infangato per mesi un sistema e i suoi operatori,
creando paure e timori infondati nei cittadini della nostra
regione".
In definitiva, continua Bolzonello, "hanno dunque confermato la
nostra riforma, ma mettendo mano ai confini creeranno problemi
sia fisici, sia di competenza. Così avverrà nell'isontino, con la
sua annessione sotto Trieste e nella montagna friulana, da dove
arrivano legittime preoccupazioni per la creazione di un'azienda
enorme a Udine. Noi abbiamo governato, loro non lo stanno
facendo. È inutile procedere con slogan o disegni astratti,
bisogna capire come si agirà sui territori e quindi la speranza è
che si rendano conto che questioni come liste di attesa, pronto
soccorso e ambulanze non attengono al disegno istituzionale ma da
come funzionano concretamente le cose a livello locale".