Lega: Bordin, pdl a sostegno dei Volontari dei Vigili del Fuoco
(ACON) Trieste, 8 ott - COM/MPB - Promuovere e sostenere
l'azione dei Volontari dei Vigili del Fuoco impegnati sul
territorio regionale attraverso la formazione e il finanziamento
di mezzi e dotazioni tecniche indispensabili. Questo l'obiettivo
della proposta di legge depositata dal capogruppo della Lega,
Mauro Bordin, con il sostegno del suo gruppo.
"Dedizione, passione, generosità, competenza e altruismo
caratterizzano i volontari dei 14 Distaccamenti dei Vigili del
Fuoco, che, tuttavia - commenta Bordin - si trovano spesso a fare
i conti con situazioni logistiche e strumentali, di mezzi e di
dotazioni tecniche, tante volte deficitarie, figlie del contesto
economico che stiamo attraversando.
"L'abnegazione e lo spirito di sacrificio di tantissimi Volontari
- aggiunge l'esponente della maggioranza - che in molte
occasioni, ci hanno messo davvero del proprio, e non solo in
termini di tempo, non può più non trovare una adeguata risposta
ordinamentale, sia in termini di riconoscimento che di supporto e
sostegno economico, inerente tanto alle dotazioni strumentali e
logistiche, quanto a una puntuale formazione, che consenta ai
Volontari stessi di rimanere costantemente aggiornati nello
specifico settore di impegno.
"Con la presente Proposta di legge, sull'esempio di altre Regioni
che di recente hanno provveduto in materia, si propone di dare
riconoscimento formale alle costituite e costituende Associazioni
di Volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
"Vogliamo - spiega Bordin - da un lato di istituire un loro
Elenco, dall'altro predisporre appositi bandi atti a finanziare
l'acquisizione dei mezzi e delle dotazioni tecniche
indispensabili, compreso l'eventuale adeguamento delle sedi, al
fine di garantirne un'appropriata operatività.
"Vogliamo, inoltre, assicurare ai Volontari una formazione
permanente, precisa e puntuale, sia a riconoscimento del loro
ruolo e del loro impegno, sia a garanzia di standard qualitativi
sempre più elevati nella loro azione. Infatti, presupposti
ineludibili affinché i Volontari possano prestare servizio
attivo, sono - illustra il capogruppo della Lega - oltre ad
un'ovvia idoneità fisica e psichica, l'aver ricevuto un'adeguata
formazione che consenta di affrontare in sicurezza, e con nuove
capacità acquisite, le problematicità e gli imprevisti legati
alla gestione. Quindi, senza formazione iniziale, che contempla
120 ore di corso, delle quali 40 di pompieristica teorica e 80 di
addestramento pratico, con prove specifiche inerenti sia
all'utilizzo delle attrezzature, sia della cosiddetta "scala
italiana", il potenziale volontario resta certamente escluso dal
novero dei Volontari attivi.
"Investire in formazione, significa investire in sicurezza;
investire in formazione - conclude Bordin - significa avere un
numero maggiore di Volontari effettivi, operanti nella nostra
Regione".
L'impegno di spesa previsto sarà pari per il primo anno a
120.000,00, dei quali 100.000 da impegnare per l'adeguamento di
mezzi, dotazioni e strutture e 20.000 destinati alla formazione.