FdI/An: Giacomelli, interrogazione su disservizi NUE 112
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/CMC - Il capogruppo di Fratelli
d'Italia/An in Consiglio regionale, Claudio Giacomelli, ha
presentato un'interrogazione a risposta immediata alla Giunta per
chiarire i disservizi legati al Numero unico di emergenza (Nue)
112.
Il consigliere fa riferimento a un episodio di cronaca, avvenuto
il 7 ottobre scorso, nel quale, a seguito di un incendio,
un'anziana ha perso la vita. In quel frangente, la segnalazione
giunta alla centrale del Nue è stata diramata alle autorità
competenti però con un indirizzo sbagliato. Ciò ha ritardato
l'arrivo dei soccorsi, inviati dalla parte opposta della città.
"Il fatto che a gestire le emergenze sia una centrale unica a
Palmanova - scrive Giacomelli - può causare incomprensioni,
poiché è improbabile che gli operatori possano conoscere l'intero
territorio regionale. Un'altra criticità riscontrata è legata
alla tempestività dei soccorsi, ritardata dal dover raccontare
due volte le dinamiche degli eventi, prima al Nue e poi agli
operatori delle Forze dell'ordine o ai vigili del fuoco".
L'istituzione del Nue 112, prevista da una delibera dell'Unione
europea, la 91/396/CEE, impegna gli Stati membri ad attivare il
numero unico europeo però, fa notare Giacomelli, "la delibera non
impone agli Stati di sostituire i numeri nazionali, bensì di
attivare il Nue 112 parallelamente a quelli già attivi, come
avviene con il 118, appunto ancora operativo".
Perciò il consiglere chiede alla Giunta di "mobilitarsi per
riattivare le precedenti numerazioni nazionali, pur mantenendo il
Nue 112, con lo scopo di risolvere almeno in parte i disservizi".