Pd: Marsilio e Santoro, su accessibilità montagna assenza di strategia
(ACON) Trieste, 9 ott - COM/CMC - "Senza una strategia e un
ragionamento complessivo sul tema dell'accessibilità, la montagna
rischia di restare indietro rispetto ad altri territori. La
Giunta pare ignorare questo pericolo concreto, visto che continua
ad andare avanti a tentoni e spot senza produrre alcun risultato
utile".
A dirlo sono i consiglieri regionali del Pd Enzo Marsilio e
Mariagrazia Santoro, intervenuti oggi nella seduta congiunta di
II e IV Commissione per l'audizione degli assessori Zannier,
Zilli e Pizzimenti.
In Commissione, fa sapere Marsilio, "abbiamo chiesto che la
Giunta imposti un ragionamento complessivo sul tema
dell'accessibilità della montagna, perché non si può proseguire a
spot o annunci ma serve una strategia in cui calare le singole
azioni. Non ha senso fare un'autostrada per andare a malga
Pramosio e dall'altra parte avere tantissime situazioni in cui
risulta difficile arrivare anche a piedi. O si ragiona nel
complesso o si risolverà solo qualche problema puntuale e nulla
di più".
Anche secondo Santoro "è necessario fare un ragionamento
complessivo che abbracci non solo la viabilità per le malghe, ma
anche le arterie stradali principali su cui sono in piedi
progetti e finanziamenti importati, dalla variante di Rigolato
alla riqualificazione della Ss52 bis e della mobilità ciclabile,
che a causa dell'assenza dell'assessore Pizzimenti non abbiamo
potuto approfondire".
"Ci chiediamo se la Giunta confermerà gli interventi già
finanziati per Rigolato, per la statale Carnica, per il
completamento della ciclovia Alpe Adria, inclusa la ramificazione
che da Tolmezzo porta in Carnia, tutte risorse pronte a essere
spese solamente se si confermeranno gli interventi già in
programma", ha aggiunto Santoro, che insieme a Marsilio chiede
"una nuova convocazione delle Commissioni, vista l'assenza di
Pizzimenti, per continuare il ragionamento in modo concreto e
iniziare a dare risposta ai territori non solo attraverso i
media".