FI: Piccin, servono misure idonee per contenere l'avanzata dei lupi
(ACON) Trieste, 10 ott - COM/RCM - "La preoccupazione per
l'avanzata dei lupi nei centri abitati e attorno agli allevamenti
di animali sta salendo, ma le misure messe in atto dalla Regione
non sembrano adeguate a garantire il contenimento del fenomeno".
Così interviene Mara Piccin (FI), dando voce ai timori di
Coltiretti e delle associazioni dei cacciatori per l'aumento
delle segnalazioni sulla presenza di questi predatori nell'area
della Pedemontana, dal Maniaghese allo Spilimberghese.
"Nel resto d'Italia - afferma la consigliera forzista - le
problematiche collegate al programma di ripopolamento dei lupi si
sono aggravate nel tempo, come dimostrato dall'aumento delle
predazioni e delle chiusure di aziende. Ho pertanto depositato
un'interrogazione alla Giunta Fedriga per avere risposte circa
l'opportunità di autorizzare prelievi selettivi di lupi sul
territorio regionale.
"Il sistema degli indennizzi per danni causati dai lupi si è
rivelato fallimentare in altre regioni d'Italia dato che il
regime degli aiuti di Stato impedisce un completo ristoro dei
danni subiti - spiega la Piccin - e non va dimenticato che fino a
quando il lupo sarà un animale protetto, la sua uccisione sarà
punita assai aspramente. Questa la ragione a base delle
preoccupazioni dei cacciatori, che si chiedono come poter
tutelare i cani da caccia e loro stessi in caso di aggressione e
quali sono le misure pensate per prevenire eventuali fenomeni di
bracconaggio.
"Non c'è tempo da perdere - conclude l'esponente di centrodestra
-. Servono misure urgenti per impedire che la popolazione dei
lupi diventi un serio pericolo per imprenditori agricoli e
cittadini".