M5S: dopo l'uscita da Ready, la Giunta ora revoca l'identità alias
(ACON) Trieste, 11 ott - COM/RCM - La deliberazione di Giunta
n. 1540 del 22 agosto del 2017 individua un procedimento volto a
offrire ai dipendenti della Regione e degli enti regionali la
possibilità di ottenere un'identità "alias" quale identità
provvisoria, transitoria e non consolidabile fino al definitivo
provvedimento dell'autorità competente.
Così l'antefatto, questo invece il commento del Gruppo
pentastellato in Consiglio regionale alla notizia della recente
revoca, da parte dell'Esecutivo Fedriga, di quanto deliberato un
anno fa: "Questo provvedimento è stato pensato per consentire a
coloro che siano in attesa del cambiamento di genere di
utilizzare sul luogo di lavoro la propria identità personale,
seppur diversa da quella sessuale. Apprendere che la Giunta
regionale, su proposta dell'assessore Callari, abbia votato
all'unanimità la revoca di detta deliberazione, ci trova in forte
disaccordo.
"Il Movimento 5 Stelle in Friuli Venezia Giulia ha da sempre
sostenuto le iniziative volte a contrastare ogni discriminazione.
In tal senso erano state avanzate proposte di azioni concrete per
sostenere i principi relativi alle pari opportunità, al rispetto
di genere, all'identità e all'orientamento sessuale.
"A oggi, l'unica disciplina normativa esistente in tema di
cambiamento di genere risale agli anni Ottanta ed è per questo
che avevamo salutato con favore ogni iniziativa diretta a
riconoscere ai dipendenti dell'amministrazione regionale la
libertà di vivere la propria identità nel luogo di lavoro.
"Iniziative come il recesso della Regione dalla rete Ready anti
omofobia o altre che volessero diminuire o frustrare diritti
civili raggiunti a fatica - conclude il consigliere Ussai a nome
del Gruppo - troveranno sempre contrario il M5S, specie se non
sostituiti con altri provvedimenti più efficaci a evitare
discriminazioni".