M5S: Capozzella, priorità alla riforma centri per impiego
(ACON) Trieste, 17 ott - COM/CMC - "I Centri per l'impiego non
sono a rischio flop, perché essendo l'architrave di una misura
importante come il reddito di cittadinanza metteremo in campo
tutte le risorse per farli funzionare, e se mancheranno, le
integreremo".
E' quanto dichiara il consigliere regionale pentastellato Mauro
Capozzella.
"Siamo consapevoli del fatto che per riuscire in questa impresa,
mai tentata prima, di giustizia sociale - aggiunge -, non
possiamo combattere con le strutture così come sono ora, con
personale insufficiente e luoghi tetri e mediamente poco
attrezzati alle esigenze del lavoro di oggi, ed è per questo che
il Governo ha deciso di investire risorse non indifferenti nella
loro revisione e riqualificazione operativa.
"Vogliamo creare strutture più moderne, connesse, piacevoli, dove
ci sia personale qualificato - prosegue Capozzella - e si crei un
vero luogo di incontro tra domanda e offerta di lavoro, di
scambio di professionalità, di formazione permanente. Sento dire
che sono luoghi dove si raccolgono persone disperate, non è
questo lo spirito giusto. Il lavoro è importante, fondamentale,
dà dignità e autonomia alle persone; perderlo o non averlo non
devono e non possono essere motivo di vergogna, anzi.
"E' inutile che lo Stato abbia i centri per l'impiego e si
avvalga in outsourcing delle agenzie interinali - afferma in
consigliere pentastellato - è come avere la macchina da riparare
in garage e invece di farlo andare in giro in taxi. E' sciocco
oltre che diseconomico.
"Per questo motivo già a partire dalle prossime settimane
visiteremo tutti i centri per l'impiego della regione - annuncia
Capozzella -, dalle grandi alle piccole province, per toccare con
mano le problematiche, confrontarci con operatori e utenti,
vedere le linee di intervento più idonee da cui partire. Una
volta finito, dati reali alla mano, consegneremo di persona la
fotografia della situazione del Friuli Venezia Giulia al ministro
dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e quello sarà il documento
da cui partirà la riforma del lavoro nella nostra regione.
"Speriamo - conclude - di condividere con più operatori,
professionisti e cittadini possibile questo percorso, perché il
lavoro è un tema importante, forse il più importante, per
migliorare la vita delle persone non tanto a parole ma con azioni
concrete, come nel MoVimento usiamo fare".