Pd: Santoro, da operatori edilizia spinta a migliorare e semplificare
(ACON) Trieste, 18 ott - COM/CMC - "L'audizione di oggi degli
operatori e degli ordini professionali sul processo di attuazione
del Piano paesaggistico regionale (Ppr), urbanistica ed edilizia
ha confermato la volontà comune di continuare sulla strada
intrapresa, migliorando alcuni aspetti per giungere ad una
semplificazione delle procedure".
A dirlo è la consigliera regionale del Pd, Mariagrazia Santoro a
margine delle audizioni, oggi in IV Commissione, di Comuni,
operatori, associazioni e ordini professionali, sulle
problematiche legate al riordino della materia
urbanistico-edilizia e sulle valutazioni del Piano paesaggistico
regionale.
"È necessario che la Regione rafforzi la struttura tecnica che si
occupa dell'attuazione del Ppr, attualmente il servizio è stato
smembrato, per aiutare cittadini e operatori nelle pratiche
quotidiane e per giungere a un pieno coordinamento tra l'attività
di pianificazione e i settori complementari dell'agricoltura e
dell'ambiente. Il Ppr è uno strumento pluridisciplinare che non
può essere trattato da un solo punto di vista".
E ancora, ha aggiunto Santoro, "si è molto parlato di consumo
zero di suolo, un obiettivo sicuramente ambizioso e verso cui
tendere dando però ai cittadini e agli operatori gli strumenti
per lavorare sul recupero degli edifici dismessi e le aree
abbandonate che sono molto numerose nella nostra Regione".
"In generale ci aspetta come Regione una fase attuativa del Ppr
che consenta alcune modifiche e gli aggiornamenti necessari, ma
soprattutto una semplificazione degli atti per allentare i
vincoli burocratici pur mantenendo le tutele necessarie a
valorizzare un patrimonio di così alto valore come il nostro
paesaggio, che può essere volano di turismo, economia e ricchezza
territoriale".