Pd: Santoro, negata audizione con direttori sanitari e fermi 10 mln
(ACON) Trieste, 22 ott - COM/RCM - "Alla nostra ripetuta
richiesta di audizione dei direttori generali delle Aziende
sanitarie del Friuli Venezia Giulia, la maggioranza di
centrodestra risponde con una porta sbattuta in faccia: discutere
di bilanci non è evidentemente utile e prioritario".
A dirlo è Mariagrazia Santoro (Pd), commentando il nuovo stop del
presidente della III Commissione del Consiglio regionale alla
richiesta di audizione dei direttori delle Aziende sanitarie "per
fare un confronto dei bilanci delle diverse realtà e capire le
ragioni dei deficit esistenti".
Secondo l'esponente del Pd "siamo di fronte a una situazione
assurda, nella quale il centrodestra continua la sua ossessiva
ricerca di macerie dove non ci sono. Perciò in maniera assurda
esprime preoccupazione per i bilanci, ma evita il dibattito e il
confronto. O c'è qualcosa che si vuole nascondere, o non c'è la
minima volontà di approcciare la nuova riforma sanitaria con lo
spirito del confronto e dell'ascolto tanto predicati. Il fatto
che il presidente della Commissione Salute si ostini a negare
senza motivazione un contraddittorio, è pericoloso in vista di
una discussione intensa che ci aspetta sul tema della sanità e
della manovra di bilancio".
Infine, la Santoro evidenzia che "dall'assessore Zilli abbiamo
saputo che i 10 milioni accantonati a luglio per essere
restituiti allo Stato sono ancora in attesa del salvifico accordo
con il Governo nazionale. Ribadiamo che quei soldi andavano spesi
e investiti, perché fermi dove sono non servono a nessuno".