M5S: Ussai e Dal Zovo, richiedenti asilo negli alberghi una stortura
(ACON) Trieste, 23 ott - COM/RCM - "Sistemare i richiedenti
asilo nelle strutture alberghiere è una stortura, soprattutto se
consideriamo la carenza cronica di alloggi di edilizia popolare e
i numerosi casi di morosità incolpevole che vivono ogni giorno i
nostri cittadini. Queste strutture, inoltre, non sono adeguate a
promuovere autonomia e integrazione di chi ha diritto di vedersi
riconosciuto lo status di rifugiato".
Questo il commento di Andrea Ussai (M5S) sull'utilizzo delle
strutture alberghiere da parte dei richiedenti asilo. Il
consigliere pentastellato così ha aggiunto sulla volontà della
Giunta di escludere dal sostegno economico della Regione per la
ristrutturazione, acquisto di immobili e aree parcheggi alle
strutture alberghiere che abbiano avuto introiti non derivanti
integralmente dall'attività turistica negli ultimi cinque anni:
"Si deve superare l'attuale affidamento diretto ai privati
dell'accoglienza, coinvolgendo maggiormente le istituzioni
pubbliche attraverso una pianificazione e programmazione
condivisa, altrimenti ci troveremo sempre a dover gestire
l'immigrazione in emergenza.
"Alcuni albergatori in questi anni hanno fornito un servizio che
il pubblico non è stato in grado di offrire, penalizzarli a
posteriori per questo è una sciocchezza. Ci saranno solamente una
pioggia di ricorsi che renderanno del tutto inefficacie questa
norma".
La consigliera regionale Ilaria Dal Zovo (M5S), da parte sua ha
voluto sottolineare anche un altro aspetto, e cioè come "molti
albergatori abbiano usufruito di questa opportunità perché le
camere del loro albergo non erano utilizzate. Questo significa
che le politiche sul turismo portate avanti in questi anni non
hanno prodotto buoni frutti.
"Invece di continuare con provvedimenti propagandistici, è ora
che la Giunta proponga soluzioni concrete, altrimenti
continueremo ad avere i richiedenti asilo sistemati negli hotel,
o per strada come quest'estate, ai qualche si sommeranno altri
disoccupati a spasso in più".