Patto: Moretuzzo, tutelare utenti Casa Immacolata e club Verso la vita
(ACON) Trieste, 24 ott - COM/RCM - Alla luce della decisione
del nuovo Consiglio di amministrazione della fondazione Casa
dell'Immacolata di Udine, di non ospitare più le sedute del club
degli alcolisti in trattamento all'interno della struttura di
accoglienza, una scelta in discontinuità rispetto al passato che
ha fatto venir meno convenzioni e protocolli avviati, il
consigliere regionale di Patto per l'Autonomia Massimo Moretuzzo
ha presentato una interrogazione alla Giunta Fedriga per
conoscere quali azioni intenda intraprendere per tutelare gli
utenti e il percorso avviato dal club Verso la vita.
"Contro lo sfratto degli alcolisti - fa sapere Moretuzzo - sono
scesi in campo non solo gli utenti del club e i loro familiari,
che vedono messo a repentaglio il percorso terapeutico avviato,
ma anche moltissimi cittadini che hanno dimostrato loro
solidarietà, partecipando a un presidio davanti alla Casa
dell'Immacolata e firmando una petizione.
Moretuzzo dalla Giunta desidera sapere "se l'amministrazione
regionale non ritenga opportuno intervenire in tale situazione di
criticità, ascoltando i soggetti coinvolti nella vicenda
(fondazione, club, ambito socio-assistenziale, Sert, Comune di
Udine) alla ricerca di un punto di mediazione per fornire le
migliori garanzie e tutele ai membri del club e a quanti stanno
camminando al loro fianco, affinché non vada disperso il
patrimonio dei percorsi avviati e delle tecniche maturate,
finanche valutando interventi mirati a sostegno di questa
importante realtà".