IV Comm: approvata pdl su modifiche requisiti per alloggi Ater
(ACON) Trieste, 25 ott - RCM - La IV Commissione del Consiglio
regionale - presidente Piero Camber (FI) - ha accolto a
maggioranza il testo unificato dei due progetti di legge, uno a
firma FdI/An e l'altro dell'assessore Graziano Pizzimenti per la
Giunta, contenente alcune modifiche alla legge regionale n. 1 del
2016 in materia di edilizia residenziale pubblica, in particolare
per quanto attiene i requisiti minimi dei beneficiari (articolo
29 della LR 1/2016) e la previsione della decadenza
dell'assegnazione dell'alloggio Ater per gli autori di violenza
domestica.
Se a votare compatto favorevolmente è stato il centrodestra, con
Claudio Giacomelli (FdI/An) relatore di maggioranza per l'Aula assieme al presidente Camber,
il Movimento 5 Stelle tramite Cristian Sergo si è astenuto,
mentre decisamente contro si sono espressi gli altri gruppi, con
Diego Moretti (Pd) e Furio Honsell (Open-Sinistra FVG) che
daranno battaglia da relatori di minoranza.
Se anche l'Assemblea legislativa dovesse dare il proprio consenso
nella seduta di lunedì prossimo, 29 ottobre, il citato articolo
29 registrerebbe non pochi cambiamenti. I beneficiari di un
alloggio dovranno essere anagraficamente residenti nel territorio
regionale non più da almeno 24 mesi, ma da almeno 5 anni anche
non continuativi negli 8 anni precedenti; nei casi di sostegno
alle locazioni, il requisito invece è essere residenti da almeno
due anni (rimane invariata la specifica che, in caso di domanda
associata, è sufficiente che il requisito sia posseduto da uno
dei richiedenti e non da tutti). Inoltre si specifica che i
soggetti interessati non devono possedere altri alloggi
"all'interno del territorio nazionale o all'estero" (ora la
dicitura è "ovunque ubicati"), requisito per la cui verifica
dovrà essere presentata "la documentazione attestante che tutti i
componenti del nucleo familiare non sono proprietari di altri
alloggi nel Paese di origine e nel Paese di provenienza".
Inoltre, si aggiunge che i richiedenti non devono essere stati
condannati, penalmente e in via definitiva, per il reato di
invasione di terreni o edifici nei precedenti 10 anni.
Nell'articolo 31 bis, la previsione succitata della decadenza
dell'assegnazione della casa Ater per chi si è macchiato di un
delitto riconducibile alla violenza domestica.
Tanto l'assessore Pizzimenti quanto i consiglieri di maggioranza
hanno ribadito più volte, nel corso della seduta di Commissione,
che non si tratta di una legge di riforma complessiva delle
Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater), che
comunque arriverà presto all'attenzione del Consiglio regionale,
ma solo di interventi specifici, riferiti ai requisiti che devono
possedere i soggetti facenti domanda di alloggio. È una nostra
scelta politica chiara e coraggiosa in tempi di crisi - hanno
spiegato a più riprese -. La specifica, però, non è bastata a
placare le opposizioni, in particolare gli esponenti del Pd che
hanno accusato la legge di penalizzare in realtà soprattutto i
cittadini italiani, contrariamente a quanto va propagandando il
centrodestra, mentre Honsell (OpenFVG) ha parlato in termini di
legge di pura cattiveria, discriminatoria verso gli ultimi e che
mette il povero contro il povero.
Da parte di diverse forze politiche, non mancheranno gli
emendamenti per l'Aula.
(foto su www.consiglio.regione.fvg.it; immagini alle tv)
La maggioranza della IV Commissione consiliare approva la pdl sui requisiti per richiedere alloggi Ater (foto Acon/RCM)
Le opposizioni votano in IV Commissione contro la proposta di legge sui requisiti per ottenere alloggi Ater (foto Acon/RCM)
Un momento del dibattito in IV Commissione sulla proposta di legge sui requisiti per ottenere un alloggio Ater (foto Acon/RCM)
L'assessore Pizzimenti e il presidente della IV Commissione, Camber (foto Acon/RCM)