Lega: Spagnolo, la pdl 26 valorizza turismo e imprese
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/RCM - Ancora un commento, da parte
della consigliera regionale Maddalena Spagnolo (Lega), sulle
misure urgenti per il recupero della competitività regionale, che
la Lega ha presentato attraverso una proposta di legge.
"Nella pdl n. 26 - così la Spagnolo - ci sono numerose
disposizioni anche in materia di turismo, partendo
dall'introduzione dei condhotel e di strutture ecocompatibili,
passando poi per molti incentivi indirizzati al recupero e alla
riqualificazione di strutture ricettive alberghiere, con
possibilità di ampliamento delle stesse.
"In particolare - continua l'esponente del Carroccio -, per
favorire la ristrutturazione e la riqualificazione delle
strutture ricettive alberghiere esistenti, è ammessa la
ristrutturazione o l'ampliamento anche in deroga alle previsioni
degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi comunali
nei limiti del 40 per cento, con possibilità di aumento massimo
fino al 60 per cento ove si realizzino servizi per la persona,
ovvero si acquisiscano classificazioni di settore superiori o di
riqualificazione energetica corrispondente alla classe A1, o
vengano utilizzati materiali da costruzione provenienti almeno
per il 60 per cento da filiere del territorio regionale o forniti
da aziende con sede in Regione.
"Inoltre, per le superfici esistenti o di progetto riservate a
piscine coperte, palestre, locali fitness o wellness, locali
relax o per altri servizi riservati ai clienti, non concorreranno
al calcolo dell'altezza massima, della superficie utile e della
volumetria utile edificabile sull'area oggetto di intervento,
purché la struttura ricettiva disponga o acquisisca almeno la
quarta stella come classificazione di settore.
"Anche la norma che consente l'erogazione di contributi
esclusivamente qualora il fatturato o il ricavato dell'attività
ricettiva sia integralmente derivante dall'attività turistica, e
non dall'accoglienza dei richiedenti asilo - prosegue la Spagnolo
-, e la previsione di specifiche aree individuate nel piano
regolatore per poterli accogliere, consentono di delineare e
progettare il turismo più adatto al Friuli Venezia Giulia".
Un lavoro, quello effettuato con la pdl, che la consigliera
definisce come "misure importanti per riqualificare l'offerta
turistica regionale, con grande attenzione alle necessità delle
aziende del nostro territorio".