M5S: Dal Zovo, su consumo di suolo mille passi indietro
(ACON) Trieste, 26 ott - COM/RCM - Fa discutere la posizione
leghista che riduce il contribuito per costo di costruzione,
ammettendo villaggi turistici in aree naturali, senza rimandare a
norme ambientali, deroghe a tutti i parametri urbanistici, fino
al 50% del volume, 60% per gli alberghi, 80% per attività
produttive in deroga al Piano regolatore regionale.
A nome del Movimento 5 Stelle, è intervenuta Ilaria Dal Zovo per
ribadire la linea da sempre portata avanti dai consiglieri
pentastellati in Friuli Venezia Giulia: "Già la Giunta
Serracchiani aveva fissato il 2050 come termine per arrivare al
consumo di suolo zero anche a fronte del fatto che ogni anno il
rapporto Ispra mostri dati allarmanti sul consumo di suolo in
FVG, mettendo la nostra regione sempre ai primi posti.
"Con questa legge si fanno passi indietro e si autorizzano
cubature anche in aree naturali, aree che dovremmo tutelare per
la loro importanza ambientale, per la loro vocazione agricola e
per la flora e fauna che vi vivono.
"Già nella scorsa legislatura - rammenta la Dal Zovo - abbiamo
proposto una vera norma da Piano regolatore che prevedeva il
consumo zero di suolo e le città verdi e resilienti, oltre a
diversi emendamenti e un ordine del giorno, accolto, per
l'istituzione di un Fondo energia per il finanziamento agevolato
dell'efficienza energetica. È questa la direzione verso cui
dobbiamo andare, non quella opposta, se vogliamo aiutare la
nostra regione.
"L'edilizia si rilancia incentivando la ristrutturazione e la
riqualificazione energetica degli edifici, partendo da quelli
pubblici, non certo attuando una specie di 'liberi tutti' e un
ulteriore consumo di suolo.
"Per quanto riguarda i trasporti - prosegue la pentastellata -,
siamo stati tacciati di buonismo e populismo per un emendamento
presentato in assestamento di bilancio che prevedeva
l'agevolazione per tutti i residenti di avere il trasposto
pubblico gratuito, anziché continuare a erogare a pioggia sconti
carburante anche per i possessori di Suv. Oltre alla riduzione di
emissioni tossiche, incidenti e traffico, sarebbe un aiuto vero
soprattutto per le fasce più esposte a questa spesa come
famiglie, studenti e anziani. E i soldi, per quella norma, li
avevamo trovati".